IL RICORDO E LA FARFALLA
Con quale mano conto i giorni non vissuti
non serve pregare
ti perdono la tua morte
fra sentieri di ricordi
c'e' anche il tuo,
dammi le tue mani da stringere
un'ultima volta,
prima dell'esilio di chi non puo' tornare.
Non piango piu'
svuotavo l'anima
screziavo il cuore di gioie e dolori.
Dolce e' l'idea che
ti perdi nel cielo
e io rinasco farfalla
le mie emozioni rinunciano alle parole
si vestono di sorrisi,
si confessano di gesti.
Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
domenica 18 ottobre 2009
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