IL PECCATO
Un bicchier di lacrime
e' avanzato di giorni distanti,
ricordi taglienti feriscono
spasima il corpo sensuale
al tuo respiro
polvere nelle mani
sono carezze
che sciolgono il nodo dell'angoscia,
copro nudita' che nel buio trema
della tua indifferenza.
Hai visto il sangue trasfigurato
del rimpiato che e' nuvola,
mentre il silenzio cerca voce spreco emozioni
e non verranno doglie a regalare vita
parole che non t'aspetti,
cosi vuote da sembrare pulite
rendono perdono alla terra
Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
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bella poesia,complimenti,se vuoi vieni a farmi visita,ciao ,buona giornata.
RispondiElimina...e non verranno doglie a regalare vita
RispondiEliminaparole che non t'aspetti,
vuote da sembrare pulite,
rendono perdono alla terra."
Questi versi finali denotano una rara abilità nell'uso delle parole a scopi di pura e alta poesia. Scusa la monotonia, ma sei davvero una poetessa di straordinario talento, a mio avviso un talento così enorme di cui però non sei ancora consapevole. Sei semplicemente un genio della poesia!
Ciao Achab sono stata a farti visita,ma son stata frettolosa e cerchero' di rimediare il prima possibile!
RispondiEliminaCaro Domenico che amico che sei! grazie dei consigli e dell'incoraggiamento!
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