martedì 20 ottobre 2009

LA FAVOLA DI ELISA


C'era ana volta una ragazza, nè bella nè brutta, che amava intensamente la vita, gioiva x un raggio di sole, si emozionava x la risata di un bimbo,si commuoveva x un tramonto. La ragazza aveva una famiglia che l'amava e tanti amici che le volevano bene e lei viveva con il sorriso sulle labbra e il cuore sereno, sentiva di vivere una favola piena di colori, profumi e di persone speciali. Un giorno la ragazza incontra un ragazzo dagli occho tristi, taciturno e arrabbiato con il mondo: i due si innamorano l'uno dell'altra, lui dei sorrisi di lei,lei dei suoi silenzi. La ragazza lo guarda e sente di non desiderare altro dalla vita, lo ama più di ogni altra cosa al mondo e a volte piange x la forza dei sentimenti che sente nel cuore. Passano gli anni, ci sono perdite, sofferenze, sorrisi, sogni da realizzare e avventure da vivere, i due ragazzi decidono di sposarsi e davvero sembra che niente possa infrangere le promesse scambiate. Un brutto giorno il ragazzo le dice:- Non ti amo più,amo lei- la ragazza precipita nella disperazione...sente la sua vita senza senso, infranti tutti i sogni e le speranze.Si sente tradita proprio da lei...l'amica dei giochi da bambina, dei segreti racchiusi nel cuore,delle confidenze sussurrate prima di dormire.La ragazza sente x la prima volta un dolore che lacera l'anima, che toglie la voglia di vivere e non servono le lacrime, l'amore dei genitori,gli abbracci e le carezze degli amici a dare sollievo. Lei ripete:-Mi hanno spezzato le ali x volare in alto, x credere nei sogni e nell'amore, quello eterno.- Un giorno la ragazza incontra una fata e questa le dice:-Cosa vorresti? posso esaudire un tuo desiderio...-, la ragazza le risponde:- voglio tornare la persona che ero prima...rivoglio la mia favola...-La fata sorride e dice:-NON puoi più tornare quella di prima...il dolore ti ha cambiato x sempre....ma sarai migliore, sarai una donna,forte, coraggiosa e consapevole se deciderai di attraversare il dolore...Non hai bisogno di me, la favola, la gioia, la luce e i colori nella tua vita e in quella di chi sta accanto sei tu che ce la porti, con il tuo modo di essere.-La fata sparisce e la ragazza pensa che in vita sua non è mai scappata, non ha mai preso una scorciatoia,ama scalare le montagne e arrivare in vetta...Passano i mesi, sono giorni duri, pieni di riflessioni dolorose e di tante scoperte....scopre che è forte, che quando ha pensato muoio, non ce la faccio,è andata avanti lo stesso...scopre quante parsone la amano e la amano nel modo giusto, lasciandola libera.....scopre cose meno belle che deve imparare ad accettare...la fragilità, lei che pensava di essere la pietra su cui tutti potevano riposare...le paure, i pensieri oscuri,il bisogno degli altri e di poter dir loro, non ce la faccio, ho bisogno di te.....Il tempo passa e pian piano guarisce tutte le ferite dell'anima...questa mattina la ragazza e' in riva ad un fiume, guarda lo scorrere dell'acqua e pensa alla vita. Lei sa che ancora non è tornata a vivere davvero intensamente ogni istante, a credere fino in fondo che ne vale la pena...deve fare altri passi...accettare l'imprevedibilita' e il rischio che c'e' nel tornare a vivere e ad amare. La ragazza, oggi è serena e sorride perche c'è il sole, il vento e le risate dei bimbi



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita

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