LA MIA NOTTE
Mi pareva sgorgasse buio
dal mio sangue reciso
a mani nude ferite.
Mi risveglio sola nel mio giorno
a tremare a quei misteri.
Rovisto tra la solitudine
e cerco la pace della sera che ho respirato con te
fanno cielo i miei ricordi
e i sogni son messi in una valigia di cartone,
l'abbandono in un vicolo
e adagio la speranza su un gradino.
Inventero' un senso di nomi sconosciuti
al mio vivere,
e' dolore quello che scioglie
il sonno e orfana dell'abbraccio
cerco il mio affanno per farne
cuscino del mio riposo.
Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
domenica 18 ottobre 2009
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