lunedì 19 ottobre 2009

ATTESA DI TE

Fuggo lontano da vecchie fotografie,
meno forte il tormento dell'addio
e quella stanza s'e' spogliata delle ombre della sera
sei mio e mi colmo di te
per quando poi sarai lontano.
Il ricordo,ogni notte,
diventa un bicchier di vino
che mi riscalda.
Mi parla, l'attesa
di baci da dare, di abbracci, di echi d'amore.
Sei mio solo un momento
intenti in tenere carezze o
ubriachi di noi,
poi di nuovo l'assenza
e il dubbio dei miei pensieri.
Ho ricamato i miei sogni con un filo d'oro,
voltati verso di me
anche se e' l'ora di partir lontano
e i ricordi si disperdano agli occhi,
regalami il sorriso della notte che
annulla il tempo dell'attesa.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita

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