sabato 31 ottobre 2009

DOMANI

Finira' la corsa di aurore e tramonti
si risvegliera' l'anima
alla luce dell'amore
e non saro' piu' ombra
ma gioia ostentata
ai giorni colmi di sorrisi.
Ho camminato silenziosa
su spiagge burrascose
di tempeste che scuotono pensieri
ho vissuto di cose false
e di dolore donato senza indugio,
colpevole senza colpa.
Finira' la corsa di aurore e tramonti
non sara' piu' silenzioso il mio pianto
stretto da mani amorevoli
non sara' piu' strazio
sentire l'amore tra un battito e un respiro

Elisa Cordovani-inedita

venerdì 30 ottobre 2009

UN MATTINO

Foglie d'autunno danzano nel vento
e i tuoi passi son gia' lontani
alberi nudi tremano per nuovi sogni
pallidi desideri aspettano ancora
la luna a illuminare
due mani che si cercano
senza trovarsi.
Volevo la luce per te
e il sogno,
l'autunno ho incontrato
con il rosso e il giallo
dell'addio.
Il pianto e' finito
mentre e' ancora notte
un abbraccio si scioglie
all'aurora strappa un sospiro,
gia' inizia il giorno
senza di te

Elisa Cordovani-inedita

mercoledì 28 ottobre 2009

ALL'AMORE


E se le ore si fermassero
nell'istante in cui ci amiamo
e la vita ci sembra eterna,
non ci importa
siamo io e te
persi l'uno nell'altra.
Nell'istante in cui ci amiamo
e' notte e giorno,
luce e buio
a nasconderci tra i sogni.
Ho amato e versato
lacrime di fuga,
dopo un ultimo ballo
le ore si fermeranno ancora
nell'istante in cui ci siamo amati
ai cancelli della vita
li resteremo a consumare
il cuore d'amore.

Elisa Cordovani_inedita

lunedì 26 ottobre 2009

FINIRE SOGNI
Finire i sogni
e' un morire lento
dentro
un prosciugarsi come pozza d'acqua
sotto l'arsura del sole
Finire i sogni
e' perdere i colori dai pensieri
sono emozioni in bianco e nero
camminare tra cemento
su prati di chiodi
Finire i sogni
e' una lunga veglia di dolore
con gli occhi spenti
e' avere un cielo infinito
che non porta speranza
e' il precipizio della follia
Finire i sogni
e' morire dentro
tra lugubri campane
e' una messa senza Dio

sabato 24 ottobre 2009

TU -lontano

Solo sul tuo corpo
trovo riposo
sulle tue parole finisce la mia fame
la notte mi consegna la mancanza
e' un letto vuoto,sogni mai scritti,
sei il tormento dell'aria che manca,
soffocante la stanza senza il tuo respiro.
Vivono intrecciati
speranze e dolori
nella nebbia d'autunno,
benedice di rugiada
nel mio volare di parole
c'e' la salvezza dalle gracili ombre d'un tormento.
Il buio ignora se stesso
fuggente dalle mie paure,
ho il risveglio della luce
che scorre come con il sangue
e di un respiro mi fa viva

Elisa Cordovani-inedita
DELL'AMORE


Dell'amore cosa mi sai dire?
ciliegi,mandorli,giardini
o l'affanno e respiro strozzato?
Fiume di fuoco ha invaso
il mio cammino
cenere e fumo
i sogni stretti
in un bacio.
Ho sfidato il dubbio e l'incertezza
i giorni nascono e muoiono nel tempo,
ho avuto le mie lacrime sul filo dei tuoi respiri
e sulle mani l'acredine della tua indifferenza
Ho rotto tutte le catene,tra le labbra e il cuore
resta solo un graffio dentro
ho avuto il tormento
da bere amaro e ho bruciato
racconti mai detti

Elisa Cordovani-inedita
C'E' E CI SARA'

C'e' un letto pieno di sangue
che reclama la sua giustizia
le nuvole sono piombo
e desidero il fuoco che
scioglie il corpo e scaccia
il gelo della mente
ho volato nell'argento
il nulla mi ha attraversato
neri di fuligine i pensieri
amami come sono
restero' silenzio sulle labbra
il sordo sentira'
la canzone del mare
che allinea sogni dispersi
il cieco vedra' ortica nascere
tra sassi che conservano
i miei rimpianti
amami come sono
e saro'amica e amante
della notte
Sconosciuti si riconosceranno
nell'inverno dei sensi
e sara' pace sulla mia pelle
amami come sono
nei baci e nelle carezze
ho scoperto il destino dell'amore

Elisa Cordovani-inedita

venerdì 23 ottobre 2009

NELLA SERA DEI RICORDI


Nella sera dei ricordi
voglio stelle per cuscino
un riposo prima della vita
Ho cercato ragioni,ma son scomparse
nel buio dell'insensato.
E' dal buio che nascono pensieri,
uno specchio rotto riflette
un'immagine sbagliata di me
maledetta dal tuo amore,
da attimi gia' passati
che bruciano la mente,
anche se la notte s'e' gia portata via il sogno
la luce rischiara il dolore
tu scompari con le ombre

Elisa Cordovani-inedita
-Senza titolo-


Sono morta
in un campo di girasoli
a cui il dolore aveva fatto chinare il capo
sono nata di nuona essenza
brillante trasparente pura
in un giardino di rose
a cui son state tolte le spine
Tu non mi credi
ma vedo stelle anche di giorno
e sento il rumore del mare tra la gente
di nuovo scopro l'anima
per coprirla di parole d'amore
profumi sempre nuovi
viaggiano nella mente
a colorare pensieri

giovedì 22 ottobre 2009

PAGINA DI DIARIO-sett 2009,una sera lontana da te-




Sono triste,ho pianto...la mia vita continua a essere cosi' difficile,ma forse la vita di tutti e' difficile e ognuno di noi e' indifferente all'altrui dolore,perche' immersi nella propria personale sofferenza.
Credevo di poter essere di nuovo felice, di riuscire a ricominciare ad amare.
Sei stato importante per me e di questo ti saro' infinitamente grata e ti ricordero' sempre con affetto.
Sei arrivato e hai trovato la chiave del castello dove mi ero nascosta alla sofferenza,sei la persona che sapeva che sotto la cenere c'era ancora brace e che di nuovo sarebbe sorto il fuoco.
Dopo un periodo lunghissimo,in cui ero come morta e non sentivo piu' niente dentro di me, il cuore e' tornato a battere,a vivere,a sentire....mi hai fatto desiderare un nuovo inizio.
Desideravo un nuovo inizio con te, ripartire da capo a costruire la vita, a progettare sogni...purtroppo cosi' non sara'....il destino vuole diversamente,la vita ci separa,ma io voglio tenere ,dopo aver versato tutte le mie lacrime, vicino al mio cuore un ricordo: noi due mano nella mano che al tramonto passeggiamo nei boschi, senza dirci niente.....adesso e domani sara' come avermi preso per mano e riportato alla vita, e' questo che hai fatto per me,lo so io e lo sai tu.........
sara' un dolce ricordo e con tenerezza voglio pensare sempre a te.......

martedì 20 ottobre 2009

TI HO AMATO

Ti ho amato come sapevo
dell'amore che ascolta ogni respiro
e freme di sentire la pelle.
Ti ho amato di silenzi e parole
tra una sigaretta mai accesa e
ruhm mai bevuto,
nelle lunghe notti di parole
nelle lunghe giornate di silenzio.
Ti ho amato contro il buio e le ombre
e il dolore si sgretolava come sabbia,
ti ho amato della stanchezza
di viverti nello sfaldarsi delle ore,
nella rincorsa dei sogni ,
sempre piu' veloci di me.
Ti ho amato
mentre le tue mani si scioglievano in me,
e le lacrime erano inquiete,
avidamente s'incrinava la mente
e appoggiavi il capo sulla culla piu' calda.
Ti ho amato
e mi son persa nella sera
dedicando pensieri nudi e eterei,
da allora voglio sfuggirti
nell'albeggiare di un mattino




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
INCIDENTE

Una notte
che la luna si nascondeva
per una strada anonima
la tua vita si e' spezzata
ramo in fiore
lamiere contorte ad un palo.
Svaniti per sempre i tuoi sorrisi,
rotolano sull'asfalto nero
i desideri e gli amori
insudiciati di fango e sangue.
Restano le lacrime dei tuoi cari
resto io
e la folle disperazione di non averti piu'



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
HO UCCISO LE MIE PAROLE


Ho ucciso le mie parole
tutte,una ad una
quelle amate e godute
di ricordi lasciati indietro
persi tra la solitudine;
quelle odiate sprezzanti rancorose
che come burrasca offendono
il mio animo colmo di sogni corrosi.
Ho presagio di illusioni
nel sapore di te,
ho finto di credere,
ora non scorgo piu' il tuo volto
nelle ombre del cuore

ELISA CORDOVANI-inedita
INSONNIA E PENSIERI


Non dormo e osservo la notte, guardo le stelle, sono cosi' vicine che sembrano volermi tenere un po di compagnia. In lontananza sento il rumore del treno e mi viene da fantasticare su chi e' su quel treno, dove va, chi incontrera',se anche quello sconosciuto stasera guarda la notte e pensa come faccio io.
Stasera la solitudine è insopportabile, e' una notte di pensieri, ricordi, di nostalgia, di riflessioni.
Nel giardino si accendono le luci di tante lucciole,ma stasera questa vista non mi da' nè gioia ne' serenita'.
Mi chiedo il senso di tante cose e non lo trovo. Lo domando a chi non puo' piu' rispondermi e mi fa piu' male il cuore e sento la vita piu' vuota.
Penso a chi ha smesso di soffrire e adesso forse legge nel mio cuore e capisce quello che prima non capiva, penso a come è triste sapere che non c'e' un'altra possibilita',non c'e' dato piu' di abbracciare, dire un ti voglio bene,sentire una risata.
Mi dicevi "ascolta con il cuore e capirai"...stasera non capisco a cosa e' servito tutto questo dolore, questa sofferenza. Non capisco il mio cammino, mi sembra tutto sbagliato, mi sento io tutta sbagliata....e anche non degna di tutto l'amore che mi viene dato,giorno dopo giorno, attimo dopo attimo,con coraggio,dedizione, amata e lasciata libera di essere me stessa.
Stasera mi manchi e non ti sento vicino, non so se i miei pensieri arrivano fino a te....m'immagino che tra un po farai come facevi sempre, entrerai e ridendo mi dirai di scendere dalle nuvole e di tornare tra gli essere umani, anche se gli angeli sono di gran lunga piu' affascinanti.......



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PAGINA BIANCA


Se la vita potesse
essere pagina bianca
e io scrivere con una matita
forse segnerei la trama dell'esistenza
di dolori meno aspri
cancellerei certo le tue sofferenze
e disegnerei mille arcobaleni da farti vedere.
Se la vita fosse pagina bianca
e io artista
con i colori piu'accesi
dipingerei
la gioia e la felicita'
per tutti i miei amori.
Se la vita fosse pagina bianca
vorrei tracciare tanti punti luminosi,
astri brillanti
per ricordare
attimi di follia d'amore
e amicizia eterna
Se la vita fosse pagina bianca
scriverei oggi e domani
il tuo nome e il mio accanto

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
A CHI VOLA

Nella luce del sole
vedo il tuo sorriso
Nel buio della notte
sento la tua risata
Ti sento vicino a me,
la tua presenza fissa
nel cuore.
Voli nel cielo e sei
spettatore di albe e tramonti
Voli nel cielo e sei amico di angeli,poeti e nuvole
Voli nel cielo e sei
libero come solo
i cuori coraggiosi possono esserlo.

Dedicata a Giulio e tutti i suoi colleghi.
Dedicata a Massi e a tutti quelli che si sacrificano ogni giorno per salvare la vita degli altri.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NOTTE D'AMORE

Penso alla notte che non mi fu mai data,
negata dal destino, saggio sovrano delle esistenze
Due amanti si amano con rabbia e
si odiano con mille tenerezze
I corpi abbracciati, le anime stregate da parole sparse su un foglio,
brividi di desiderio,scivolano nel dolore
Ma tu lasciami stare sempre qui
e forse non ci sono sorrisi ma solo lacrime.
Due amanti, dimentichi dell'avvenire,
si stringono le mani
ogni volta come se dovessero perdersi nella vita




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
AMICA SILENZIOSA


Amica silenziosa
che porti luce dentro al mio buio
è bello piangere tra le braccia di
chi ci vuole bene,purifica l'anima
da tutti i pensieri
Amica silenziosa
distesa su un letto di sogni
ci sentiamo pellegrine nella vita:
un altro sogno è finito
in una pozzanghera di stelle
Amica silenziosa
vuoi sentire la mia poesia, mi dici parlami di un attimo come eternita',
le sigarette bruciano il tempo mentre
racconto un incerto arcobaleno




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PER IL PESCATORE DI SOGNI


Nella mia favola incompiuta
ho provato rabbia,ma senza graffi al cuore
ho sputato sangue e odio.
Ci siamo amati con poesie e illusioni,
sapendo che eran desideri senza domani.
Sei arrivato nei deserti del mio pensiero,
nelle prigioni del mio cuore,
hai cercato sogni
persi in angoli bui,
mi hai preso la mano
per portarmi oltre la nebbia.
Forse piu'in la'


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LETTERA AD UN AMICO


Caro amico
so che sei arrabbiato,so che non vuoi vedermi...sai che non ti sto' parlando di me, che sempre piu' spesso dico parole,parole,parole,ma non dico niente.
Ti ricordi, quando sorridendo mi dicevi di smetterla di parlare con il cielo,con le stelle e di parlare con te,che c'eri e ci saresti stato sempre, gia' allora sapevi dalle mie parole di silenzio, dai gesti rabbiosi, dalle lacrime
che tanto di me non te lo mostravo: ti portavo la luce, ma tu volevi il buio, volevi scrutare dentro l'oscurita', i pensieri neri, con il bisturi del ragionamento volevi capire e aiutare me a capire.
Tante volte quando la porta del castello rimaneva socchiusa e tu sbirciavi dentro, ti vedevo gli occhi lucidi,lo sguardo commosso e la voce incrinata....e la rabbia che poi scaturiva perche' non volevo raccontare, spiegare....quante litigate furibonde, ti ricordi? Ripetevi ce la faro', ce la faro'.
E' vero ci sei stato sempre, mai sei venuto meno alla tua promessa, mai spaventato dal mio dolore,dalle mie contraddizioni, dalle mie stranezze. Ridevo anch'io quando mi dicevi sei speciale anche se sei completamente pazza....Adesso cosa e' capitato?
Mi domandi dov'e' il dolore? dov'e' la paura?....mi dici smetti di guardare il mare, il sole, e significa che non capisci....il buio e i suoi fantasmi sono ancora qui, come fai a non vederli?
Caro amico, la tua promessa e' fatta di sangue, di lacrime, di coraggio e responsabilita' e lo so che mai si spezzera', che se non la tua presenza ma la tua ombra e' sempre con me.
Mi dai speranza quando mi dici che la vita e' bella e ha da darmi tanta gioia e tanti gioielli trovero' lungo il cammino e che il dolore non ha segnato l'animo, che c'e' ancora sogno, poesia.
Voglio tornare a volare...lo sai com'e' importante per me......


Per un amico che si sforza di capire, con affetto

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PENSIERI DI NOTTE-Giugno2009-


Stasera vorrei essere ad ascoltare le voci del mare, sentire il suo profumo e lasciarmi riportare indietro nel tempo, a momenti piu' felici o forse soltanto momenti di inconsapevolezza.
Sono seduta sul davanzare, le gambe penzoloni, con una sigaretta tra le dita e ricordi amari,che dopo tanto tempo tornano a trovarmi, come ospiti sgraditi e inopportuni.
Torno con la mente ad un anno fa,sembrano passati mille anni,ma stanotte sotto questo cielo sono di nuovo la ragazza innamorata di te,che vive di sogni e speranze. Risento le mie risate, rivedo i miei abbracci e il mio correre ogni volta che arrivavi. Provo dolore se ci penso,adesso poco,e' piu' una malinconia che come una canzone triste ti fa inumidire gli occhi.
Giu' in strada passano dei ragazzini, corrono e giocano tra loro,riescono a strapparmi un sorriso.Una bimba alza gli occhi e mi fa ciao con la mano,le rispondo con un cenno,poi si allontanano.Mi sento ancora piu' sola.
Basterebbe alzare il telefono e come migliaia di altre volte arriverebbe qualcuno dei nostri amici,per parlare o anche solo per stare in silenzio,a condividere la notte.
Sono stanca delle parole,dei silenzi anche della notte e delle stelle...Te ne sei andato con crudelta' inaudita', gettandomi contro un odio senza argini che mi ha spezzato l'animo,senza un perche'.
Amata di un amore sbagliato, amata per bisogno, amata per trovare sollievo, poi uccisa da gesti e parole.
Te ne sei andato,sei sparito senza voltarti indietro,quindi non sai la disperazione di non avere piu' un sogno,la disperazione di non vedere piu' un domani,non sai la disperazione di tutti coloro i quali ci amavano e ci amano ancora.
Non ti ho mai odiato sai? nemmeno nei momenti peggiori sono stata capace di odiarti.
Adesso pero' so anche che non ti amo piu'.Anzi ho capito che gia' quella terribile notte,il mio amore e' morto,svanito tra la nebbia del dolore. Adesso finalmente ti posso dire addio e lasciarti andare,sperare che un domani il tuo ricordo mi regali un po' di dolcezza,sperare che il mio di ricordi ti possa far diventare la persona che vorresti e ancora non sei.....addio


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
AL TRAMONTO

In un tramonto fioco
ritrovo il tuo respiro,ancora acceso di passione
quante parole bruciate nella desolazione del tuo cuore.
Ti ricordi?
Chiesi-abbi cura di me e dei miei sogni-
e siamo arrivati al suicidio dell'anima,
ancora,siamo incatenati ai ricordi,condannati.
In un tramonto triste
tu non trovi altre strade
se non quella del dolore,
sei stato mistero ambiguo e affascinante,
e ogni tanto,
in un tramonto solitario,
ancora mi tormenti.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NOVELLA DEL POETA E DEL CONTADINO


C'e' il contadino dalle grandi mani stanche,
comincia un nuovo giorno
e sa gia' che anche oggi sara'
come ieri e come domani.
Si avvia lento tra rumori di trebbia
e il silenzio dei boschi.
C'e' il poeta
che non sa rinunciare
al suo canto, a disegnare grandi cieli.
Immagina paradisi perduti
fra quaderni di cenere.
Aspetta che l'ombra si allunghi da sola
ad abbracciare le illusioni.
Entrambi stanchi,lontani
vivono il tempo trascorso.
Il poeta ricorda il primo istante che
scopri' il cielo e vuole donare il suo sentire.
Regala dolci parole come brezza d'estate.
Il contadino sente,sull'ali del vento,
l'antico canto alleviare il suo tormento
e attraversare l'animo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SERENA E IL SUO BAMBINO


Serena e' 5 giorni che non dorme e non mangia. Serena era incinta e 5 giorni fa ha perso il suo bambino.
Una coltellata al basso ventre e tutto e' finito in pochi istanti.
Giri per casa e io ti seguo silenziosa; dalla cucina al salotto,poi sali piano le scale fino alla camera da letto;poi ricomincia questa danza della sofferenza e di nuovo scendi in cucina per poi passare di nuovo al salotto e su alla camera da letto: Trasciniamo i piedi tutt'e due,ognuna persa nei suoi pensieri e nelle sue angosce.
Mi ricordo la notte in cui mi hai telefonato per dirmi che eri incinta,ti tremava la voce e la tua gioia era una musica che rallegrava il buio.
Io ridendo ti avevo chiesto perche' avevi chiamato me, perche' non avevi aspettano giorno per telefonare,e tu:"sapevo di trovarti sveglia...se e' una bimba la chiamo come te....".
Invece era un bimbo e gia' avevi scelto il nome,gia' quasi avevi scelto il viso,il sorriso e le manine....
Tutti pazzi di felicita',quando qualcuno ci lascia,pensavamo,il cielo ci manda in dono una nuova vita da amare.
Vuoi il silenzio e la penombra, ci sono solo io...gli altri non riescono a sopportare il tuo dolore,semplicemente non ce la fanno.Quando ti hanno detto"ci dispiace..." hai urlato,pianto inveito contro tutti gli dei,hai distrutto tutto quanto ti sei trovata tra le mani,tu l'essere piu' adorabile di questa terra.
Non ci siamo dette ancora niente,ogni tanto ti prendo la mano,ma nemmeno te ne accorgi.
Non parli ne rispondi a chi cerca di consolarti con vecchie parole"ci saranno altri bambini"....io ti capisco,altri non sono questo figlio svanito improvvisamente dal tuo grembo di mamma.
Le ombre si allungano, si avvicina il tramonto,sei seduta su una sedia,immobile non so da quanto tempo,lo sguardo perso nel vuoto,intanto io appoggio la fronte sul vetro della finestra e chiudo gli occhi,
sperando ora come non mai che un sogno arrivi come un raggio di sole ad alleviare l'oppressione che ho al cuore. Giunge inattesa e come sorpresa la tua voce,roca e tremante:" dov'e' il mio bambino?".
Serena, non lo so dove s'e' andato,non lo so se esiste un luogo dove vanno i bambini desiderati che non nascono,non so se diventano angeli e ci restano accanto per il resto della vita,non so perche' ci viene promesso l'amore e senza motivo ci viene tolto,perche' la vita e' stupenda e un attimo dopo perde tutti i suoi colori e i suoi profumi.
Non so darti risposte e non so capire neanche io il senso stesso del dolore e a volte della vita.
So che ti voglio bene e che non ti lascio,so che lui ti ama e sara' sempre al tuo fianco, so che esiste il sole e tornaremo ad apprezzarne il calore, so che esiste il vento che accarezza i visi e trabocca dei profumi del mondo....Spero che il tuo piccolo sogno spezzato divenga nuova forza per continuare il nostro viaggio...e' vero la nostra strada e' piena di buche e i nostri zaini pesanti come macigni-come ridevi quando ci prendevi in giro delle nostre sventure,era dolce farsi deridere da te-ma siamo insieme,ancora nonostante tutto.......


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SENZA TITOLO


Ci accarezza piano il tempo
con te la notte non è piu' buia e sola,
mentre siamo a raccontarci le nostre vite
e le nostre solitudini
Non posso guardarti, stringerti,sentirti,
uniti da un sogno d'amore,
da scintille di stelle




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IMPERFETTE PAROLE



Voglio attraversare la tua vita
senza tracce di dolore
ogni sofferenza,ogni tristezza
pare trasformarsi in gioia e dolcezza.
Un giorno, noi,soli
è tutto
sin da allora.
Ho scritto sette righe d'amore,
ricordo all'eternita' il tuo e il mio nome




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SOLITUDINI


Soli tra gli amici,soli sotto un limpido cielo
o il cielo dipinto di stelle.
Desiderio di qualcuno che non hai
mancanza di fantasmi ormai lontani.
Lacrime segrete e sorrisi come maschera,
vivere come possiamo attimo dopo attimo,
e ritrovarsi ieri come oggi,aspetto
un sogno di ombre sfumate
come la luce di un tramonto troppo sofferto




Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SOGNO


Un sogno viaggia sulla scia del vento
e mi porta piu' vicino a te
non ti posso avere,
non ti posso stare accanto,
desiderio mai realiazzato,
mai davvero pensato,
lungo una notte che non finisce mai





Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SEI



Sei come nuvola,
come nebbia, sei stella senza cielo,
buio senza speranza,
fuoco senza calore,
un abbraccio finito e un sospiro tradito.
Ti penso, ti cerco,ti voglio
e sono desiderio di un ricordo,
di un pensiero, di un tocco



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
OGGI


Un bacio
uno solo prima di lasciarmi
ai miei amori, alla vita, al destino,
un bacio
uno solo per portarti sempre con me,
tra un pensiero ed una sigaretta,
un bacio
uno solo, scrigno di tutti i miei sogni
e di tutte le amarezze,
un bacio
uno solo prima di lasciarmi



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
OGGI*


Minuti che sembrano ore e
istanti da qui all'eternita',
per averti con me
prima che la vita ti cerchi,
un addio, che tra un passo e l'altro,
ci lascia un ultimo sogno
La notte ci culla
tra le braccia delle stelle,
accoglie i pianti silenziosi e il dolore di qualcosa che non c'e'.
Sei gia partito, il letto ancora caldo di te,
io amata rapita nemica di questo giorno
che gia' mi ha rubato l'illusione





Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PENSIERO-Giugno 2009-

Conosci la paura?
quella che attanaglia il cuore,che fa tremare l'animo,
che confonde il pensiero?
La notte non ha mai nome.
Conosci la paura che nella notte
ti toglie ogni amore,ogni amico?
Mi disperdo nel suo vuoto, nel suo nulla
la credi sconfitta dopo ogni battaglia,
di nuovo torna, armata di ricordi e amarezze.
Conosci il pianto nascosto che si scioglie
in dolcezza indifferente,
conosci la prigione dei sentimenti,
castello incantato,dove dolore non giunge,ne v'e' vita?
Anima abituata a silenzi e digiuni, t'aggiri
fra l'uggia di piccole ferite,fra canzoni monotone



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PERDITA

E' autunno.Siamo venuti al mare e la spiaggi è deserta,ci siamo solo io e te e tra noi un silenzio,che ferisce piu' delle parole.
Camminiamo vicini,ma distanti,separati da una rabbia che graffia non solo la pelle,ma anche il cuore.
Il vento soffia piano,sembra non ci voglia disturbare e sussurra alle mie orecchie parole tristi.
Ogni tanto mi volto a guardare le nostre impronte sulla sabbia, al percorso che abbiamo fatto nella vita,alle promesse,ai sogni...sembra ieri e invece sono trascorsi anni.
Cammini un po avanti a me,con la tua andatura un po' stramba,potrei chiudere gli occhi e descrivere alla perfezione ogni passo,ogni movimento che fai.
I ricordi sono come le onde, che accarezzano la battigia....cosi i nostri ricordi mi accarezzano il cuore.....mi tornano alla mente altre passeggiate e il modo in cui ti voltavi e mi sorridevi,come se non esistessi che io.
Sei triste,straziato da un dolore che non conosce sollievo...la vita,ancora una volta ha reclamato il suo tributo e ci ha portato via qualcuno che amiamo,lasciandoci soli e disperati.
Sono notti che non dormiamo,i fantasmi del passato ci addolorano con mille rimpianti. Ti sento muoverti insofferente accanto a me e poi alzarti e uscire nella notte. Ti seguo e tu maledici il cielo,la terra,e maledici anche me e il mio amore:il mio solo essere accanto a te ti espone al rischio della sofferenza. Sono parole dure, fredde che mi fanno tremare e feriscono come tu solo sai fare. Resto vicina a te,in silenzio,so che sono il bersaglio piu' facile della tua rabbia,del tuo odio. Il tuo è un dolore antico,che viene da lontano, mescolato ai giochi del passato, a giornate trascorse tra filari di viti.
Passa cosi' un altra notte infinita,senza lacrime,ne' tue ne' mie. Inizia una nuova giornata, io sento dolere l'animo,mi pare che il mio amore non basti a ridarti serenita', ti prendo per mano ed è pace,ma dura un attimo, un solo secondo,di nuovo i tuoi occhi sono persi nel vento.
Continuiamo a camminare sulla spiaggia,il vento soffia un po piu' forte,adesso sembra lamento, un pianto che arriva da lontano.
I miei occhi sono persi nei tuoi,miriadi di pensieri e di nomi senza tempo, mentre nel cielo si disegna lo stormo dei gabbiani e il silenzio ci allontana un po' di piu.

* Dedicato a tutte le persone che ho amato e ora non ci sono piu'.
Dedicato a "zio Gino", con immutato amore e con lo strazio di non averti potuto salutare e abbracciare per l'ultima volta...con la speranza che dove sei adesso,noi sciocchi non ti facciamo piu' soffrire.
Dedicato ad una figlia,amica,presenza perduta di cui ricordo la risata....ELISA

ELISA CORDOVANI-inedita
PASSATO

Nella notte
dolore unico compagno
amari ricordi diventano tormento
e ti sento ancora accanto a me
profumo,respiro,calore,
e sono niente tra queste stelle
indifferenti a ogni solitudine
e ti sento ancora accanto a me
risata,pianto,parola
Nel buio tornano
le promesse infrante e
i sogni perduti......


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
RICORDARE


Fa ancora male ricordare
le mani che si intrecciano,
i fianchi che si sfiorano,
tutti i nostri sospiri svaniti nel cielo.
Fa ancora male ricordare
i segreti bisbigliati piano sotto una luna indiscreta,
i disegni del sogno e i graffi del desiderio
Fa ancora male ricordare
i giorni silenziosi, i sorrisi perduti e le lacrime donate.
Te ne sei andato nel buio di una sera e trema il mio corpo al pensiero
che nulla rimane in eterno


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NON CI SEI

Ho passeggiato verso l'eternita'
tra le stelle e le voci degli angeli
sola con il mio passato
e il tuo ricordo nemico,
il cuore ancora sognatore
e mano nella mano alle speranze.
Ti ho detto addio e sei ancora con me,
compagno invisibile dei miei passi.
Chi predica la gioia e il perdono
forse non ha mai davvero amato,
forse non ha mai davvero perduto,
non conosce il marchio del dolore
STORIA D'AMORE


Sembra ieri che sei andato via,
ma gia' e' passato il gelo e tornato il sole
sento ancora il tuo profumo tra le lenzuola,
la tua risata attraversare le stanze
e dirompente e fragoroso il tuo silenzio.
Quanto ho amato i tuoi silenzi,
il tuo parlare con me con i gesti, con il corpo,
con uno sguardo che svelava l'anima.
Sembra ieri che sei andato via,
con te tutti i miei sogni, le fiabe, la gioia.
Interi anni cancellati da un semplice movimento,
da una porta che si chiude.
La vita ci ha strappato tante cose amate,
lasciandoci dolore e mancanza,
ma eravamo forti di noi.
La vita ci ha regalato anche sorrisi,desideri,passioni ed
erano belli perche c'eri tu.
Il cielo, le stelle, le lucciole a illuminare i nostri baci....erano belli perche' c'eri tu.
Senti il dolore che attanaglia il cuore,
mette radici nell'anima,
che trasforma i minuti in ore che sanguinano lente?
Oggi ho ritrovato il tuo nome scritto sulla pelle, scolpito nel cuore, inespresso sulla bocca...

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
RAGAZZINA


Piccola,delicata e fragile
sei bambina senza nessuno.
Affamata d'amore,ti rifletti in un abisso senza fondo,
cosi' profondo che non v'e' luce.
Il pianto nel cuore e un grido silenzioso,
picchiata con odio d'amore.
Ti lasci morire piano piano
corpo evanescente e anima straziata
Ragazzina getti via cibo,sogni e speranze,
ingenuita' turbata senza piu' favole.
Unico pensiero è martoriare il povero corpo sfinito e
desiderio di un dove non esista sofferenza,buio,cattiveria
.
Avro' cura di te e ti faro' sentire
come scalda un raggio di sole
com'e' dolce una carezza e
com'e' bello il canto delle onde sugli scogli.
Avro' cura di te e cancellero' il nulla intorno e dentro di te
Voglio tornare a sentire la tua presenza lieve, a vedere, il tuo sbucare sorridendo dal nulla.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SONO UN PO' PIU' SOLA


Attraversando la notte
senza rumore
ti cerco,chiamando il silenzio
senza timore.
E il passato che ritorna
rompe l'armonia del nulla
e ogni volta vorrei che mi abbracciassi.
Attraverso fiumi di parole,
di ore mai contate ti aspetto.
Una preghiera sola
stanotte,
stare vicino a te.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
AMAMI


Amami se vuoi
ma subito in questo istante
prima che la notte finisca
e il giorno ci divida.
Amami per la mia forza e il mio dolore
o solo per desiderio.
Amami per ritrovarci
in un sogno senza peccato
in una speranza senza tempo.
Il cielo sara' testimone
di tutti i nostri sospiri e amico
del nostro separarci


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
DI NOTTE AL MARE



Luci nella notte,sorrisi di un momento
silenzi ragionati...pensami ogno volta che tuona, quando senti che
il desiderarmi non ti basta...
Io sogno ancora col mio fardello di amori feriti
ancora parlo e ascolto parole,
solo brusio al mio contorto amare
E amo la rassicurante sensazione che anche dal nulla
possa nascere un fiore



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PENSIERO PER MAMMA

Sei la pietra su cui stanca riposo e sogno le mie fiabe piu' belle
amo la tua profonda inclinazione all'ascolto del silenzio
mi stanca sai il suo ricordo e mi affatica ancora il peso dei sogni spezzati,
un anima nel vento
che ha perso la sua strada
mamma tua figlia ti chiama mentre convive con la sua fragilita'
non ho nulla solo il silenzio da regalarti.......
ti abbraccio come ho sempre pensato,come non ho mai abbracciato......



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
"SE IL PASSATO E' LENTO AD ANDARE VIA,IL FUTURO SEMBRA NON ARRIVARE MAI"


Cammina piano
la felicita che ho creduto di intravedere
fra le foglie dei miei autunni.
Ti abbraccero' in un futuro gia' passato, in un presente gia' vissuto
mentre le nostre ombre ci diranno che siamo uguali.
Io ti raccontero' la lunga trafila dei miei segreti
senza avere fretta tu mi offrirai una sigaretta e
mi ascolterai in un pomeriggio di batticuore e
io ti amero'in quell'istante come non ti ho amato mai,
provando un senso di pace e giustizia.
Babbo, riscaldano i ricordi come il tiepido sole di una stagione che non so,
sono un anima nel vento che ha perso la sua strada, ma ha te.
Per te che mi mancheresti anche se ti avessi
ritrovero' quel sole che con i suoi raggi scalda chi ha freddo nel corpo e chi ha freddo nell'anima.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
UN PENSIERO-Aprile 2009

......il dolore, la cattiveria, l'odio,avevano gettato il mio corpo nella polvere,cielo grigio la mia mente costellata d'illusioni....ma l'anima volava alta,tra le stelle,ascoltava le voci della natura e il canto degli angeli,cosi e' rimasta intatta,non sporcate delle miserie terrene.....poi le mie mani tremanti afferrano il fedele caro vecchio amico:-"posso ancora sognare?"-
LA FAVOLA DI ELISA


C'era ana volta una ragazza, nè bella nè brutta, che amava intensamente la vita, gioiva x un raggio di sole, si emozionava x la risata di un bimbo,si commuoveva x un tramonto. La ragazza aveva una famiglia che l'amava e tanti amici che le volevano bene e lei viveva con il sorriso sulle labbra e il cuore sereno, sentiva di vivere una favola piena di colori, profumi e di persone speciali. Un giorno la ragazza incontra un ragazzo dagli occho tristi, taciturno e arrabbiato con il mondo: i due si innamorano l'uno dell'altra, lui dei sorrisi di lei,lei dei suoi silenzi. La ragazza lo guarda e sente di non desiderare altro dalla vita, lo ama più di ogni altra cosa al mondo e a volte piange x la forza dei sentimenti che sente nel cuore. Passano gli anni, ci sono perdite, sofferenze, sorrisi, sogni da realizzare e avventure da vivere, i due ragazzi decidono di sposarsi e davvero sembra che niente possa infrangere le promesse scambiate. Un brutto giorno il ragazzo le dice:- Non ti amo più,amo lei- la ragazza precipita nella disperazione...sente la sua vita senza senso, infranti tutti i sogni e le speranze.Si sente tradita proprio da lei...l'amica dei giochi da bambina, dei segreti racchiusi nel cuore,delle confidenze sussurrate prima di dormire.La ragazza sente x la prima volta un dolore che lacera l'anima, che toglie la voglia di vivere e non servono le lacrime, l'amore dei genitori,gli abbracci e le carezze degli amici a dare sollievo. Lei ripete:-Mi hanno spezzato le ali x volare in alto, x credere nei sogni e nell'amore, quello eterno.- Un giorno la ragazza incontra una fata e questa le dice:-Cosa vorresti? posso esaudire un tuo desiderio...-, la ragazza le risponde:- voglio tornare la persona che ero prima...rivoglio la mia favola...-La fata sorride e dice:-NON puoi più tornare quella di prima...il dolore ti ha cambiato x sempre....ma sarai migliore, sarai una donna,forte, coraggiosa e consapevole se deciderai di attraversare il dolore...Non hai bisogno di me, la favola, la gioia, la luce e i colori nella tua vita e in quella di chi sta accanto sei tu che ce la porti, con il tuo modo di essere.-La fata sparisce e la ragazza pensa che in vita sua non è mai scappata, non ha mai preso una scorciatoia,ama scalare le montagne e arrivare in vetta...Passano i mesi, sono giorni duri, pieni di riflessioni dolorose e di tante scoperte....scopre che è forte, che quando ha pensato muoio, non ce la faccio,è andata avanti lo stesso...scopre quante parsone la amano e la amano nel modo giusto, lasciandola libera.....scopre cose meno belle che deve imparare ad accettare...la fragilità, lei che pensava di essere la pietra su cui tutti potevano riposare...le paure, i pensieri oscuri,il bisogno degli altri e di poter dir loro, non ce la faccio, ho bisogno di te.....Il tempo passa e pian piano guarisce tutte le ferite dell'anima...questa mattina la ragazza e' in riva ad un fiume, guarda lo scorrere dell'acqua e pensa alla vita. Lei sa che ancora non è tornata a vivere davvero intensamente ogni istante, a credere fino in fondo che ne vale la pena...deve fare altri passi...accettare l'imprevedibilita' e il rischio che c'e' nel tornare a vivere e ad amare. La ragazza, oggi è serena e sorride perche c'è il sole, il vento e le risate dei bimbi



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ADESSO


Stanotte non ho voglia di vita,
non sento la vita.
Girotondo d'amore,cerchio di luce,
inutile per un fiore reciso,per una pagina stracciata.
Nuvole e sogni attraversano il cielo,
ma non le vedo,
profumi diffusi musiche melodiose,
ma non sento piu',sono gia' lontana,
gia perduta.
Polvere nera o specchio infranto
l'anima mia,
maschera indossata nell'esistenza vostra.
Mai conclusa,mai definita,mai delineata
un lungo susseguirsi di frammenti
odiati e incompresi.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SONO IO

Sono io nella notte
a cercare di te in una stella cometa
sono io che voglio vedermi ancora bella nei tuoi occhi,
il tuo sguardo e' gia lontano.
Sono io a domandare al vento
dove ti ha portato,
viaggio senza ritorno.
Sono io a svanire piano piano
in un ricordo soltanto mio,
forse illusione d'amore.
Sono io ad amare i tuoi respiri,
baci traditi e negati,
a pregare di nuovo la tua voce divenuta
silenzio di pietra
Sono io ad aspettare i tuoi passi
persi in chissa' quali strade

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
CRESCERE


La fatica di crescere
pesa non solo al cuore,quante ginocchia sbucciate
lungo sentieri dissestati.
La fatica di crescere e' la solita
per un bimbo,un uomo e un vecchio,
e' una strada infinita che si snoda tra mondi ignoti.
Stessa paura stesso dolore.
Vago per mondi fantastici,
siamo e saremo tutti soli.
Sono partita per il viaggio al primo gemere di vita,
adesso sono di fronte a un deserto immenso,
e' il deserto dei sentimenti,
chi si ferma sara' sempre animo solo e cuore arido.
Lo attraverso,momento oscuro
non amo piu' niente e nessuno.
Trovo un immenso lago
specchio di aurore e arcobaleni,
e' il lago del perdono.
le sue acque pure donano serenita'
al mio cuore ferito.
Proseguo un cammino che dura attimi o secoli
e son in un bosco bellissimo e ombroso,
e' la foresta dei ricordi,
qui il cuore si vorrebbe fermare,
sente risate,ritrova sogni
e tutti coloro che amati
piu' non trovava.
Il destino dell'uomo continua il richiamo
e con rinnovato dolore
lascio il felice passato.
Arrivo di fronte ad un profondo burrone
sul margine folla di genti
uomini,donne,bambini.
Davanti un ponte sospeso...
E' il ponte del nuovo inizio, aldila'
solo l'ignoto,solo la vita
per chi attraversa solo rischi
amare,soffrire,perdere,lot
tare....
La vita chiama e ancora non ho ardire
di ricominciare la mia senza te



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
BAMBINO

Piccolo mio,
che piangi lacrime di vetro
nascosto nel buio
corpo violato
anima devastata,
piangi e non sanguina solo il corpo
ma cuore e pensieri.
Piccolo mio
preso per mano e uccisi tutti i giochi tuoi,
tremi e chiami gesu' bambino,ma non rispose nessuno mai.
Dove sono tutti?
Svaniti con i sogni tuoi,con i calci tirati
ad un pallone in un cortile di nessuno.
Piccolo mio
quanta paura e quanta vergogna,
fardello infame sulle spalle tue,
corpo violato
anima devastata,
artigli crudeli hanno preso
il tuo riso e distrutto
la fiaba della vita



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
UN RICORDO

Quella sera
le stelle si sparsero nel cielo
e la luna ancora dono' il suo mistero
camminavo sola col ricordo di noi
sei stato forza per me,
mi hai insegnato l'amore di tutto
sei divenuto mia fragilita'
mi hai mostrato il dolore.
Vita inutile dopo senza di te,
un orizzonte vuoto il mio domani,
un lungo inverno la mia vita.
Il mio peccato e' il desiderio,
il mio coraggio e' amare
il mio morire e' sentire ancora e ancora
il tuo addio

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL BIMBO

La mamma piange,la sento,trema tutta e i singhiozzi la scuotono, mette la testa sotto il cuscino, e' notte e non vuole che nessuno la senta.
La mamma si chiama Viola e piange perche oggi nel bagno della scuola ha scoperto di aspettare me.
Mamma ha 16 anni e oggi durante l'ora di supplenza e' andata nel bagno con le amiche e il test rinvolto in un fazzoletto,cercava di scherzare,ma non le riusciva tanto, aveva paura.
Dopo pochi attimi ha scoperto che con lei ci sono io....ho sentito il suo cuore perdere un battito e poi un altro ancora,ho sentito mentre piano piano ripeteva-Ti prego no, ti prego no...-
Per sicurezza ha fatto anche il secondo test,che c'e' nella scatolina:e' proprio vero io ci sono,da pochissimo,sono un puntino minuscolo,ma ci sono.
Dopo la scuola,mamma e' andata in chiesa e ci e' rimasta tanto,in fondo,nella penombra a sussurrare cose che non capivo...ho capito pero' che non e' contenta che ci sono.
Lei e' sola...e non sa che fare...papa' non lo ricordo...io sono arrivato una sera,tra bottiglie di birra e uno spinello...anche mamma x me si ricorda poco,non le e' piaciuto essere li e ha sentito anche un po' male...soprattutto al cuore.
Ha camminato tanto mamma,e' stanca e anch'io lo sono,si dovrebbe riposare e soprattutto buttare via le sigarette, mi fanno male.
Prima ha parlato con qualcuno e ripeteva-non posso tenerlo,non posso.....-
La mamma non e' felice,non sono arrivato per amore,l'ho capito,anche se non dovrei capire niente.
Penso a cosa mi succedera'...dove mi mette se non mi vuole con se? c'e' un luogo dove vanno i bimbi come me? Sentiro' dolore?
Sento mamma se e' felice,se piange,se e' stanca...mamma ha una bella risata,prima di sapere di me rideva dei giochi con le sue amiche...ho un po di paura...non voglio sentire male e non vorrei neanche scomparire cosi',come se fossi polvere,senza significato.
Chissa' se esiste un posto dove vanno i bimbi come me....e chissa' se mamma mi sente come io sento lei,io sto' bene quando sento battere il suo cuore,mi sento al sicuro.
Mamma ci pensi a me? te lo domandi dove andro' quando non saro' piu' dentro di te?
E' passato un po' di tempo, non lo so quanto,ancora non mi riesce rendermene conto...ma ho capito che qualcosa e' cambiato...mamma mi accarezza dalla pancia e mi accarezza con le parole...mi chiama" amore mio",e' serena e forse anche un po' contenta che ci sono,ho capito che mi tiene con se,perche' ha iniziato a chiamarmi Mattia....


Dedicato a chi non puo' scegliere l'amore.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NEDA


Sono morta per la Liberta'
la mia,la vostra
sono morta perche' non ho voluto chinare il capo
non ho voluto fermare la voce.
Padre,madre
perdonate la vostra figlia
di avervi lasciato,
forse disonorato,
ma come il vento non si puo' legare
il mio essere libera mi ha
portato su sopra le nuvole.
Fratelli non mi dimenticate
la mia voce sia la vostra
il mio lottare il vostro
per la liberta' di sognare.
Sono morta per la liberta'
stanca di recitare
una tragedia senza applausi,
sono morta tra braccia sconosciute
e fiotti di sangue
tra migliaia di grida disperate
sono morta per la liberta'
la mia e la vostra


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IO

Sono sogno dell'impossibile
regina di un regno che non c'e'
sono mengogna tra voi
desiderio e dubbio.
Sono specchio frantumato
mille riflessi e mille ombre,
dopo una corsa nell'infinito
forse ritrovero' la strada
ricordero' gli sguardi furtivi,
i sorrisi e il dolore.
sono figlia snaturata e perfetta
consolatrice dalle carezze di spine
sono fragilita',rischio,insicur
ezza
cuore puro e anima perfida:
avrei voluto la tua disperazione.
Sono un pacato delirio e angoscia furiosa
Sono luna eclissata tra macerie abbandonate
sono pensiero libero che dipinge con nuovi colori
un quadro sbiadito

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SE RICORDO


Credevo non bastasse una vita per il mio amore
il tuo ricordo abbarbicato all'orlo dell'anima
le mie parole sparse su un foglio
non significano piu' nulla.
Ora sulla mia via catino d'amarezza
dove inciampo ad ogni passo
per strade disfatte penso alle tua carezza persa
ai nostri corpi che bruciano vicini
anima disarmata al dolore
pensa alla passione che
piu' non feconda.
In questo nulla,senti
ancora ci parliamo


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ALTRO DA TE

Sono nata tra stelle luminose
protetta dalle nuvole e
un arcobaleno per gioco.
Ho camminato tra sconosciuti,
ciechi della mia e loro tristezza,
cercavo la luce e trovavo solo silenzio.
Piango un po',solo un po',
sopra le mie fantasie ,
sono contaminata dalla tua follia e
vagabondo tra malati pensieri.
Scorre gioia e dolore,
io desidero altro amore,altre carezze,
altra estasi.
Ricordami come bacio furtivo
come sussurro d'amore,
io ormai sono oltre il pianto,
volo tra lievi sogni e audaci passioni.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
A TE

Avevo disteso davanti a te
i miei sogni per fartene scegliere uno
ti ho indicato il cielo
raccontandoti i suoi misteri.
Ho baciato ogni tua ferita
e amato ogni tua paura.
Era dolce il tuo respiro,
mi bastava un tocco per
sentire il tuo dolore.
L'amore aveva spento la mia sete,
tu credevi ai miei baci e
alla magia del corpo.
Oggi ho solo la sbiadita
sensazione di ricordi passati.
Ancora ti penso.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
UCCISA


Divoravo i miei giorni
libera e felice
sentivo dentro la vita.
Una sera
tra l'immondizia umana e bucce marcite
hanno lacerato la mia anima.
In una strada buia e piena di gemiti
ferito il mio corpo e ucciso il mio amare.
Non voglio aprire gli occhi
il dolore frizza
dopo la danza violenta,
te ne sei andato come vento,
mentre scorrono sangue e lacrime.
E svaniscono incanti,emozioni,affetti.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
A VIAREGGIO

Nella notte d'estate
il crepitare di una scintilla ha devastato la quotidianita'.
Un fuoco con il suo abbraccio di dolore e morte
ha squarciato vie e vite,
cancellando risa di bimbi, amori di ragazzi,
fatica e lavoro.
Il cielo arde e ascolta urla e preghiere,
imprecazioni e lamenti.
Le case bruciano-oh Signore,brucia anche casa mia,carne mia,vita mia-
e coriandoli infuocati di un carnevale impazzito
volano fino alla luna.
La vita e' un girone d'inferno,dove
peccatori e innocenti scontano
colpe nell'eternita' di una notte.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita

lunedì 19 ottobre 2009

PENSIERO NOTTURNO-luglio 2009-
Non so se hai mai incontrato sulla tua strada un miracolo.
Io ti posso dire di averlo incontrato e ti posso assicurare che nessun miracolo ti salva se ti senti perduto.
Non so se hai mai avvertito sulla pelle la disperazione piu' cupa, che ti fa desiderare solo di morire.
Io si, l'ho sentita bruciare sulla mia.
Ma ti giuro che se il coraggio e' tuo amico, nessuna disperazione ti puo' piegare.
Il piu' disperato tra gli uomini puo' essere felice, nonostante malattia,morte e dolore se continua nell'animo a coltivare gioia e speranza.
Non ridere ti prego...... io credo davvero che non puo' piovere per sempre,credo davvero che quello che la vita ci porta via,lo restituira' in forme diverse,ma lo restituira'.
L'uomo che puo' sembrarci l'essere piu' fortunato non e' niente se ha il vuoto dentro di se e non sa apprezzare amore e sogni.
ULTIMO SALUTO

Questo e' il mio pensiero,l'ultimo alla vita...questa notte nessuno a fermarmi,nessuno a stringermi forte e a raccogliere il mio pianto.
Questo,e' un saluto per voi,papa' e mamma....sono figlia svergnognata che sputa sul vostro amore,che se ne va a cercare quello che in questa vita non trova. Domani mi odierete....ma in fondo al vostro cuore avete sempre saputo che cosi' sarebbe finita,come lo sapevo io. Lo leggevo nei vostri occhi,quando,credendo che non guardassi,si affacciavano le lacrime......non so se capirete,se crederete a quello che dico.... siete stati speciali,come sono state speciali le persone che hanno attraversato la mia vita.
Ma non e' bastato a salvarmi...non l'amore,non il coraggio,non le parole...sono perduta,sono sempre stata dannata,maledetta,senza mai riuscire a espiare la colpa che mi sento marchiata a fuoco nell'animo...non sono mai riuscita neanche a dare un nome a questa colpa, a questo fardello che mi grava sulle spalle.
Non e' bastato l'amore,non e' bastato le mille passioni degli uomini,non e' servita l'amicizia,i baci e le carezze.....E' tanto che dentro di me si e' spezzato qualcosa....ho tentato,tentato,tentato con tutta me stessa di sistemare le crepe,le piaghe, i vuoti bui che ho dentro,ma non ci sono riuscita.
Domani i miei amici piangeranno e poi proveranno una rabbia sorda verso di me....non vorrei la colpa,i rimorsi,i pentimenti...sono creatura strana...la vita e' stata dolorosa,sofferta,faticosa
...io voglio solo la pace.
Cammino lungo i binari e piango...ho un po di paura...non dell'attimo...no,non di quello. Penso a dopo,se trovero' quello che cerco, se riabbracciero' quelli che ho perso e se finalmente saro' insieme ai miei amori...il vento gioca coi rami degli alberi...intona un canto triste e piango un po' di piu'....
Invece la luna e le stelle illuminano i miei passi, mi sembra che loro lassu',si,hanno capito,compreso e forse perdonato quello che sto' per fare....
l'ultimo pensiero e' per me, e' una carezza affettuosa che mi regalo,un perdono che prima non e' mai arrivato, per quello che sono stata e per quello che forse diventero'.
Ho sempre sognato di volare...e gia mi sento vento, soffio leggero,libera finalmente.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
TI AMO E BASTA


Ti amo e basta.
Non mi serve nient'altro.
Bastano i tuoi occhi e i tuoi gesti
e se non puoi essere con me
basta che ci sei,
io lo sento
come sento il sole,il mare,il vento.
Vengo da te spogliata di ogni cosa,
dimentica di me e della vita.
Ti amo e basta
e non importa il
sottile dolore che mi dai,
la tortura dei sensi,
la paralisi dei sogni.
Giostra delle illusioni,
vortice di desideri,
maestro di lenta agonia.
Ti amo e basta.
E quando arriva l'addio
prego per avere altro tempo,
altro spazio,altra sostanza.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SOMMESSI LAMENTI

Stanotte troppe stelle
a ricordarmi te,
a ricordarmi altre notti.
L'anima si lamenta
piano,un gemito sommesso
ma io continuo sorda
ad annuire a questa
vita finta che va di tempo suo.
Stanotte mille luci
feriscono il mio sguardo,
si perde in infiniti
paesaggi,ma vedo
solo colpa,solo macerie.
Ascolto i venti,mi dicono
solo miserie umane,
io e te,piccole scorie
di una catastrofe personale,
lacerazione di carne e pensiero.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
BAMBINI


Ricordo noi bambini,
risento le risate,
le giornate d'estate scalzi
e liberi tra i campi.
I nostri mille giochi e quando sazi
di salti e corse dormivamo nel fieno
e dolci brezze ridevano con noi.
Eravamo vento e sole,
eravamo sola e sola gioia,
con noi anche chi non aveva gambe per correre,
e occhi per vedere, sempre insieme
nel passare delle stagioni
Ci amavamo con il cuore dei bimbi
ci amavamo con spinte e baci.
Ci vedo rubare frutti e assaporarne
la proibita dolcezza,
ancora correre tra i filari,volare con le farfalle
e cantare coi grilli.
Saltavamo nelle pozzanghere e immaginavamo fantastiche realta',
eravamo fate e maghi,
cavalieri e principesse.
Alla sera quando s'alzava la magia delle lucciole,
c'incantavamo alle fiabe arcane
che vecchie voci ci dicevano.
E il mio cuore ancora riposa in quella bellezza

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PAZZO CHI


Guardi il cielo
vedi realta' fantastiche,
guardi il mondo e vedi
mostri e giardini incantati,
mille voci nella mente,
mille richiami senza presente.
Ti chiamano folle oppure pazzo,
ti vogliono rinchiudere
per non vedere la tua voglia di carezze
il tuo bisogno di vita.
Sei rinchiuso da sbarre di paura e ignoranza,
tu vuoi solo camminare sotto l'ombra degli alberi
e ridere di niente.
Sei prigioniero tra sofferenti,
e a volte chiami mamma,
ma non arriva mai e
tu vuoi solo il volo dei gabbiani
e il profumo del mare,
immagini viaggi a noi sconosciuti.
Forse folle o pazzo,
perche' vedi l'infinito,
condannato dalla cecita' dell'uomo,
vuoi solo un passo nel mondo,
un tramonto da sognare.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ATTIMO PERFETTO

Amai la sinfonia di noi due,ma musica non c'e',
bramavo l'idillio delle nostre vite.
Il silenzio mi avvolge e capovolge ogni sensazione
Sono sola con i miei turbamenti
e il silenzio li accarezza,
li blandisce,li seduce.
La realta mi scote, ma chiudo gli occhi
e resto trafitta dal mio passato
e dal mio amore.
Il tempo,ascolta la mia preghiera
e si e' fermato a quell'attimo perfetto
quando ti stringo la mano
e ci ripetiamo ti amo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SENZA TITOLO-2


Ti amo per trovare l'infinito
per essere con te nei sogni.
Ti amo e aspetto la notte,
arriva sempre e mi
regala il tuo ricordo.
Ti amo ed e' vivere
e' il vibrare delle nostre anime,
e' melodia noi due
che ci parliamo.
Ti amo da tanto,
da sempre,
creata per amare te.
Ti amo nella vita
e nel ricordo
Ti amo e aspetto la notte,
arriva sempre e
mi perdo in incanti perduti


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ANNIVERSARIO-26.07.2008



I giorni arrivano e se ne vanno,
dolorosi,strazianti,quieti
o sereni,
passano lenti,gocciolano via piano,
ogni tanto pungono il cuore.
C'e' stato quel momento speciale,
ricordo incancellabile,
quel giorno gli angeli son saliti al cielo
e rimase solo buio.
L'anima va per cieli stranieri
quaggiu solo affanno.
Un giorno tra tanti frantuma
vite anonime,
sbriciola specchi che riflettono solo bugie.
Un giorno di gioia e dolore,
un velo squarciato e bruciano
candele su promesse perdute.
Una sposa attende su un letto di sangue e veleno,
di nuovo, la sua tragedia.
I giorni camminano di loro passi,
e mi sospingono
sulla porta dei ricordi,
ma io non voglio guardare.
Cammino sul margine di una pagina sgualcita dai pianti,
e tra parole e parole,
annaspo ancora e inciampo,
il cuore tentenna un po e di nuovo duole.
Cerco le mie, di parole,
e non le trovo,
muta di nuovo e gelido il mio corpo,
insensibile alla crudele violenza e
alle menzogne passate.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PARTIRO'

Partiro' di nuovo
alla ricerca di speranze vane
tornero' ancora a trovare
ricordi passati e restero'
ad assaggiarne la dolce malinconia.
Partiro' di nuovo
e andro' con il vento
in posti lontani,o forse,
in nessun posto.
Partiro' dietro un sogno mai possibile
-nulla finisce senza ricominciare-.
Partiro' di nuovo
e mi graffiero'
animo e cuore
con i vetri rotti della vita.
Partiro' di nuovo
senza niente e nessuno,
e forse aspetterai
che ritornino i nostri giorni
-adesso
non ci sono-
Partiro' di nuovo
e mi perdero' ancora e ancora
cercando di me
tra pensieri vuoti e silenzi assordanti.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
AL BUIO


Al cancello dei ricordi
e' rimasta sospesa una fiaba silenziosa
che piu' non dice
del nostro amarci.
Al buio ti dicevo
-sfiorami ancora con le tue parole-.
E tu lo facevi.
Al buio si levava
la tua rabbia cattiva,
anche se non avevo colpa di tutto quel male.
Ti pregavo di
non spegnere la gioia
tra inganni e violenze.
Ma eri sordo.
Non muore il ricordo,mai
solo,fa un po' meno male
il tuo essere lontano.
Domani aspetto
carezze di parole e sorrisi di luce...
Scrivo su un vetro appannato
il mio segreto e aspetto il suo svanire,
come un peccatore aspetta il suo perdono.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
INIZIO


Adesso sono fragile,
zoppico nei sogni e nelle speranze.
Ho lavato via, strofinando l'animo,
dolore e ricordi,
ormai macchie sbiadite.
Stanca di questi giorni
cerco un orizzonte di pace
e voglio rondini nel cielo
e quiete alla mia vita.
Come e quando non so,
ma altre parole scritte parleranno,
senza dubbi o paure,
di nuovi inizi.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
GIORNI MIEI



Ho trovato altri giorni da vivere.
Ho sentito ancora il profumo della gioia,
la pelle fremere di nuova passione,
il fuoco riprende vigore e
avvampa le mie giornate.
Le ceneri del mio passato
scivolano via dalla mente.
Ho trovato altri giorni da vivere
col vento tra i capelli e
sorrisi che rendono prezioso
il tuo essere qui e
le mie mani stringono le tue,
ma sempre temo
l'oscurita' del mio male,
che mi porti via
ancora al di la',
dove amore non arriva.
Altri giorni da sentire
addosso, da vivere
da scrivere come una novella di bambino,
come una canzone che ti fa tremare
un po'.
Ho trovato altri giorni da vivere
vorrei solo volare
e lasciar lontane le lacrime.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SONO SILENZIO


Sono stata silenzio,
parole non pronunciate,
racchiuse,perdute.
Ho aspettato carezze,volevo l'amore.
Sono solo e sempre silenzio,
che m'imprigiona nel dolore.
Ma sono silenzio,
so essere solo quello.
Ho aspettato carezze perse chissa' dove,
ancora le piango.
Ombra dispersa tra parole che
scivolano tra le dita
come sconosciuti coriandoli


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LA MIA NUVOLA E IL MIO FIORE


Al mio grembo hai rubato un figlio
-non so lasciarti andare-
Ho bussato per disperazione alle porte del cielo
e con preghiere d'angoscia
ho chiesto perche' questa notte infinita?
Ho sopportato il silenzio, ragione di vita non esisteva
-eri nulla,ma eri la mia nuvola e il mio fiore-
Nessuna risposta mai, disegni antichi e incomprensibili lassu'
ora aspetto il ritorno di un abbraccio
che scolori il mio dolore,
voglio respirare di nuovo l'amore

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
MIO PADRE


Seduti vicini guardiamo il cielo.
Padre,quante storie nascono dal tuo sorriso.
E' l'ora dei ricordi, conto i passi
per potermi abbandonare alle illusioni.
L'animo mi guardi a cercar dolore e
penso a quanti silenzi ci sono in un giuramento.
Siamo una sola ombra e ti chiedo
-spiegami la vita-
Mi stringi piano la mano,imbarazzato della tua stessa dolcezza,
rispondi solo-tornera' l'amore che hai dato-
Mi struggo di sogni e m'appoggio ai tuoi pensieri.
E insieme aspettiamo un'altra sera e ci scambiamo sorrisi
che solo il cuore vede.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
TU


La vita mi spinge
lontano da te,
mi trascina alle mie giornate.
Ma il cuore e' accanto a te,
continua ad ascoltare i tuoi pensieri
i colori m'incantano come
storie di fate.
Son tornata a consuetudini quotidiane,
ma l'animo si riposa
nei ricordi dei nostri sorrisi
e guardo polvere di sogni
intorno a me.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NOTTE DI SETTEMBRE


In lontananza sale il ricordo di te
da una strada solitaria,
sei racchiuso nella luce delle stelle.
Nel mio animo
e' gia' scritto il destino,
mi nascondo alla solitudine,
ma e' gia' qui.
Nei tuoi sorrisi c'e' gia' l'addio,
nel prendersi per mano assaporo malinconia
di istanti passati.
Scrivo di emozioni senza certezza
e una sorpresa alba mi trova illusa
in ricordi ancora tiepidi e parole mai ascoltate.
Forse mi illudero'ancora di noi,
il domani e' un segreto....
di te non desidero che l'abbraccio;
di me conosco il fragile silenzio,
e' dolore anche un sospiro.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ODIARTI INUTILE


Odiarti inutile
mentre ricordo la tua carezza tra gesti insignificanti
e mi chiedo se davvero mi hai lasciato.
Odiarti inutile
mentre il mare,che insieme abbiamo amato,
mi regala le sue tempeste
e tu porti via frammenti d'animo.
Odiarti inutile
mentre tra le dita ho un pugno di pensieri di pietra
e non immagini quanto ora sei lontano da me.
Ho scritto d'amore e di paura
ma cosa conta il dolore in una strada vuota?
Odiarti inutile
mentre mi nascondo dietro il riflesso d'un sorriso
e annego i sogni in un sonno inquieto.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IMMAGINI SOSPESE


La mia solitudine
e' una sera profumata
Lascio andare i miei ricordi,
vagabondi tornano al cuore,
batte piu' forte al pensar di te.
Una carezza riempie la notte,
ci amiamo un po',
poi accompagno i tuoi passi
al silenzio della luna.
Te lo leggo negli occhi,
un amore che non svanisce,
e sogni sospesi alle pareti
di questa stanza
che ascolta i nostri respiri

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
FRAMMENTO D'AMORE

La mia solitudine
e' una sera profumata
Lascio andare i miei ricordi,
vagabondi tornano al cuore,
batte piu' forte al pensar di te.
Una carezza riempie la notte,
ci amiamo un po',
poi accompagno i tuoi passi
al silenzio della luna.
Te lo leggo negli occhi,
un amore che non svanisce,
e sogni sospesi alle pareti
di questa stanza
che ascolta i nostri respiri

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ATTRICE


Dal tuo palco
guardi le stelle e reciti parole perdute,
giorno dopo giorno,
alla sera posi stanca il copione della vita,
tuo il fascino dei versi e dei gesti,
viviamo storie che esistono solo con te.
La tua e' la bellezza delle margherite e del grano,
ascolti sempre la voce del vento,
tu sai che parole non dette
sono soltanto nebbia.
Oggi regalami un sogno
che non finisce quando la notte fugge via.

Dedicata a Eleonora Cordovani

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
E SONO PAROLE

Recito alle stelle versi e spengo sospiri nel buio,
così mi son curata ferite e ho finito d'odiare.
Aspetto si cheti l'illusione
e ti raccontero' di sogni acerbi
di me seduta,
assorta in parole.
C'è stato un tempo e un crepuscolo
poi il tuo accarezzare i miei sogni
e un patire senza dolore.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
CRONACHE DI IERI


Quando arrivera' a trovarmi il Dolore
arrivera' d'improvviso, tra pensieri e sogni,
lo aspetto, intrappolata nelle tue parole e
con un ricordo tra le dita.
Lo domando al vento,
dove si riposano le speranze stanche e
dove regalare le parole che non riesco a dire.
E' arrivato il Dolore,
distratto sembra non udire il nostro pianto,
lo osservo con occhi antichi.
Son quieta del mio stare,seppur sembri senza senso,
la mia poesia si unisce alla vita,all'amore
e non scalcio piu' via i miei ricordi,
so volare e schivo gli spigoli dove si fan male i sogni.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SOLDATI


Il mio coraggio e' finito sull'asfalto
il fragore di una bomba ha ghermito la nostra vita
e il vento sgrana la polvere.
L'ultimo respiro rincorre il ricordo dei miei cari,
m'abbraccia un brivido,
e gia' il mio cuore ha finito il suo cammino.
Solo macerie a pregare per noi,
delle nostre marce solo
pena e nulla rimane.
Onore e paura
e il peso d'un fucile
a farci compagnia
Il mio sangue s'e' rappreso,
ma il mio ricordo forse soppravvivera' oltre una croce.
Penso alle parole che non colsi,
alle carezze che ho posato,
ancora sangue versato alla terra
e assenza nelle mani delle vedove.
Non vogliamo lacrime,
sussurrate una preghiera e
alla luce d'inutili candele
ricordate i nostri nomi.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
CANTO UN RICORDO



Feci poesia di attimi mai stati,
i miei versi li regalo a che e' in viaggio con il tempo
e crede che
i ricordi sono come nuvole
fanno temporale
ma il sole ti scalda di nuovo.
E' un sogno questo pensarti nella sera
rimango dispersa in un cielo d'indeciso
ed e' seta quella che scivola sotto le dita
vorrei non soffermarmi
su di te e le nostre notti.
Nella penombra stanno gli addii,
siamo intrusi in un risveglio d'amore
senza carpirne il profumo nascosto

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL MIO TACERE


La tua voce
sana la mia sete di te,
non mi sono arresa al sale del dolore
e in attesa del riposo mi cullo con le mie nostalgie.
Ho memoria dei tuoi baci,
hanno il profumo dei boschi e il
sapore di giorni d'autunno,
non mi faccio piu' domande.
Perdona il mio silenzio,ma
chi si ama
si trova senza parole,
il mio tacere e' consacrato
alle stelle.
Ritrovo la speranza
di averti con me per istanti che non finiranno.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PENSARE A TE


Se ti penso
vivo follie d'amore mentre cerco le tue mani
ti ho donato le mie parole in risvegli passati vicini
La mia passione si nutre di baci scambiati nel buio,
ti proteggo con le mie carezze e
tu con le tue.
E aspetto il vento dell'autunno
spero nelle sue promesse,
mi porta un ricordo di noi,
dura un soffio.
Ti penso
mentre gli alberi si spogliano
e pioggia fredda si stende sulle strade
dove ci abbracciavamo.
I nostri sguardi sono smarriti nel tempo,
amo il tuo rapirmi,mi sento stretta dalla luce.
Non ho paura di questo amore solo mio,
versera' poi lacrime illuse,ma
adesso stammi vicino e colora di tramonti il mio cielo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
NON VOGLIO ANDARE VIA


I miei passi sono appesantiti di rimpianti,
catene avvinte al cuore,
non voglio andar via da te.
Per mano mi hai accompagnato alla vita,
rubiamo ancora attimi al tempo che c'inganna
regalami la tua sera
e tua restero' per notti infinite.
Non voglio andar via da te,
i giorni annegheranno nel tuo ricordo
e piangero' carezze perdute.
Restiamo intrappolati in quest'ora sospesa
e non parliamo di una rosa
che non potremo cogliere.
Stiamo vicini
non per un giorno
ma per quando verra' il tempo di noi due.
PICCOLO PENSIERO

Il tempo ho scordato
mentre mi descrivi quadri d'amore
dentro stanze vuote.
Gocce di pioggia bagnano le rose del giardino,
tu asciughi tutti i miei baci.
Sulla porta dell'autunno
mi prometti giorni di sole,
la luna vuole sussurrare i suoi misteriosi versi,
ma il mio rifugio e'
il tuo abbraccio


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ATTESA DI TE

Fuggo lontano da vecchie fotografie,
meno forte il tormento dell'addio
e quella stanza s'e' spogliata delle ombre della sera
sei mio e mi colmo di te
per quando poi sarai lontano.
Il ricordo,ogni notte,
diventa un bicchier di vino
che mi riscalda.
Mi parla, l'attesa
di baci da dare, di abbracci, di echi d'amore.
Sei mio solo un momento
intenti in tenere carezze o
ubriachi di noi,
poi di nuovo l'assenza
e il dubbio dei miei pensieri.
Ho ricamato i miei sogni con un filo d'oro,
voltati verso di me
anche se e' l'ora di partir lontano
e i ricordi si disperdano agli occhi,
regalami il sorriso della notte che
annulla il tempo dell'attesa.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL MIO ADDIO


Sei stato un sogno che svanisce all'imbrunire,
un sorriso che resta nei ricordi.
Su spiagge desolate
un altro cammino su conchiglie rotte,
e' illusione di una voce.
Sei stato un sogno
il piu' dolce della notte,
abbracciato alle foglie d'autunno,
perduto troppo presto
nelle pieghe del tempo.
Forse ti rincontrero'
nelle parole di una notte,
nel respiro degli innamorati.
Non ricordo rancori o
giorni persi dietro un raggio di luna,
ma amore sfocato dalle lacrime.
Intrisa della tua passione
piango su frammenti di te che l'oblio vuole inghiottire.
Mai piu' noi due,
mute risposte ai miei dubbi aggrovigliati alle paure.
Forse mi cercherai,
il mio ricordo piu' vicino
alle ore che avvicinano l'alba.
L'addio fu parola del mio silenzio.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita

domenica 18 ottobre 2009

IL PECCATO

Un bicchier di lacrime
e' avanzato di giorni distanti,
ricordi taglienti feriscono
spasima il corpo sensuale
al tuo respiro
polvere nelle mani
sono carezze
che sciolgono il nodo dell'angoscia,
copro nudita' che nel buio trema
della tua indifferenza.
Hai visto il sangue trasfigurato
del rimpiato che e' nuvola,
mentre il silenzio cerca voce spreco emozioni
e non verranno doglie a regalare vita
parole che non t'aspetti,
cosi vuote da sembrare pulite
rendono perdono alla terra

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SE UNA SERA


Gioco con il buio e la notte
accarezzo spine
le parole stanche in un angolo.
E' dolce il languore dei ricordi
del buio dove ritrovarti
di una notte insieme
ad amarci di passione dolorosa
nelle tue mani
ho nascosto i miei desideri,
adesso la solitudine,sembre piu' sola,
arruffa fredde lenzuola
vivo il silenzio
con lacrime di polvere
e riposo nei passi che hai lasciato


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PENSAR DI NOTTE


La notte e' piena della tua mancanza
l'attesa sembrava solo un arrivederci,
ma il tramonto e' stato l'addio.
Adesso ho un sogno da bruciare
e brividi sulla pelle,
dolore che sbuccia il cuore in queste ore che
non portano pace.
Lascia che sia la mia mano
ad accarezzare questa pena,
a ricucire i brandelli del mio sogno.
Stanchi i pensieri si sono assopiti.
Ti vorrei qui ad aspettare che arrivi
trepida l'alba e vorrei
la tua parola a far fuggire la notte.
Ma serpe crudele il distacco
avvelena l'animo di sofferenza,
in silenzio sono a confessare
il tempo che passa e appendo
nostalgie a questi muri vuoti.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LA MIA NOTTE


Mi pareva sgorgasse buio
dal mio sangue reciso
a mani nude ferite.
Mi risveglio sola nel mio giorno
a tremare a quei misteri.
Rovisto tra la solitudine
e cerco la pace della sera che ho respirato con te
fanno cielo i miei ricordi
e i sogni son messi in una valigia di cartone,
l'abbandono in un vicolo
e adagio la speranza su un gradino.
Inventero' un senso di nomi sconosciuti
al mio vivere,
e' dolore quello che scioglie
il sonno e orfana dell'abbraccio
cerco il mio affanno per farne
cuscino del mio riposo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
TANTO MI MANCHI


Ti ho pensato stanotte
di un muto ricordo che non mi fa dormire
la mente gioca a ricordar parole
adesso mi pare mai pronunciate.
Avrei voluto per noi
il destino dei ritorni,
ma c'e' stato l'addio.
Bruciano le lacrime
anche se nascoste nel buio,
non ti voglio perdere,
ma non sei mai stato mio.
Perdonami se ancora
annovero speranze su inutili fogli
e qualche volta ti disturbo
in un sogno che piu' non m'appartiene.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PARLARE COL PESCATORE DI SOGNI


Lascio immobili parole tra una sigaretta accesa e un caffe'
il silenzio e' riparo sicuro dalla sofferenza,dal sogno rapito,
sciolgo lacrime sul mio rosario di pene,
dove sei?
ti trovo nell'angoscia del buio,
nel tremare delle mani che cercano le tue.
Non dimentico i nostri momenti
in giornate senza luce e senza ascolto,
siamo stati insieme senza rumore,
poi ho udito la voce dell'indifferenza
che rinuncia a raccontare un'emozione.
Il tuo ricordo non mi e' indifferente,
e' ombra allacciata ai miei pensieri,
non sono spaventata dei miei passi
e non dimentico il tempo dell'aurora.
Non una fugate stella
ma il firmamento testimone
del mio malinconico rassegnare.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
MORTE DI UN SOGNO


Percorro a modo mio sentieri di speranza,
sogno oltre le mie ore,oltre i miei giorni,
non ci sono parole che possono tacere
e materne carezze ritornare.
Ai sospiri del tempo
lascio un pensiero,
forse l'ultimo di te.
Domani s'apre la via ad altri incanti,
fioriti in una notte di stelle,
m'ostino a cercare spine e a veder danzare le nuvole
E' condannevole il mio animo
a guardar morire un sogno?

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ELISA TRA CIELO E MARE

Di me parla il Cielo
mentre veglio il mio sogno e le parole sono
fuggiasche nella notte.
Memorie scolorite aspettano riposo
io,ancora mi innamoro di un tramonto.
Di me il Cielo
conosce l'angoscia soffocata e l'assurda nostalgia
dell'infinito,che non conosco,
sa che al mio cuore
alcuni giorni sembrarono senza fine,
ma si son consumati.
Di me parla il Mare
mentre ricamo i miei pensieri alle parole,
le onde cantano desideri ed emozioni,
non pongo domande,
lascio che il dolore si disperda al vento.
Di me il Mare
ama l'indugiare malinconico sul vuoto lasciato da chi e' lontano
e la liberta' del cuore di amare anche l'illusione,
sorride del mio pensiero di esser sola.
Tra cielo e mare,aspetto si spenga la luna,
incerta chiedo indulgenza del mio pianto e
Cielo e Mare mi guardano di tenerezza e amore
mentre tremo per un sogno che mi ha lasciato.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
L'ADAGIO


Nostalgia d'amore
brama di un cielo terso cingendo tra le braccia un sole ormai morente,
una mano m'accarezza senza emozione,
un abbraccio a lenire le mie ferite.
La vita mi sembra una gabbia senza chiave,
quasi respira quel dolore,ancora vivo dentro il cuore.
credevo di vivere solo nei suoi gesti,
stringo tra le mani i pensieri di oggi e di ieri
sembrano scomparsi,
ma son rimasti sospesi nel tempo.



Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ALLA NOTTE


Cara notte
portami via
da meschinita' e cattiveria,dal gelo dell'inverno,
nascondimi col tuo buio,che sia di ignorate stelle,
proteggimi da ricordi e carezze donati senza amore
Cara notte
portami via
da dolori velati di malinconia o dalla mia fragilita',
mi consuma l'emozioni e mi fa male il respiro nella vita.
Cara notte
allontana le mie miserie e narrami il riposo dopo
infinita stanchezza, portami
dove posso cogliere barlumi di luce
nel buio profondo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LA MIA QUERCIA-dedicata a Claudia Pandolfini


Nel mio giardino
c'e' una quercia,
e' un'amica della vita,
alla sua ombra ho
seminato parole come fiori,
ho sparpagliato giochi e risate,
lei e' sempre li,anche
se sto' lontana,chiusa in un dolore che non s'acquieta.
Sotto i suoi rami
ho donato le mie lacrime al vento
e con lei ho sognato il mare
a rasserenare i nostri cuori.
Al suo tronco
mi son riposata
dalle fatiche della vita,
e lei e' sempre li,
forse anche piu' stanca,
ad aspettare i miei pensieri e
a sperare in un sorriso.
Arriva il buio senza illusioni e sogni,
soffia il vento che spezza rami,ma non i suoi,
passano tramonti e albe,senza lasciare gioie
ma lei e' sempre li
ad accogliere la felicita' degli amici
e a lenire i dispiaceri.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL TUO ADDIO

Il tuo addio
e' ferita su ferita,
cosparso d'amaro il mio cuore,
finita l'attesa sacra e sconosciuta.
Il tuo addio
mi lascia un ricordo profondo di te,
lascia angosciosi i miei giorni.
Ho avuto il coraggio di un solo momento
e il tempo ritorna al suo girotondo,
ho stracciato i miei pensieri e i miei sogni
ma e' mia l'incapacita'
di fermare emozioni in fuga.
Il tuo addio
rompe l'intento di conservare
sentimenti gia' perduti e
non saprai mai dei miei giorni smarriti.
Il tuo addio
e' stato di parole estranee e indifferenti
di lento svanire della nebbia,
ho avanzi di illusioni e briciole di sogni,
ho occhi gia' diversi,
cio' che splende nel buio gia' lo vedo.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
AVREI VOLUTO


Avrei voluto
il tuo amare il mio silenzio
e poterti spiegare
il mio essere disperata
per parole perse e poi riprese.
Avrei voluto
notti senza stelle e il tuo nome tra le labbra,
la mia anima profuma di vaniglia e viole,
ma il profumo si perde nella nebbia.
Il cuore mi porta oltre i pensieri,
il tuo ricorda scivola sul muro,
s'adombra di un sorriso e
son morta della mia sera e
nata della mia alba.
Avrei voluto esserci questa notte,
anche il tempo aspetta di piangere,
avrei voluto cambiare un alba o un tramonto,
una poesia di rime sbagliate
per essere di nuovo insieme.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
FRANCESCA


Ridevi sorrisi che non son piu' tornati
sempre una nuova gioia t'illumina
e sei mattino che cancella tristezze e dolori.
Mi piace come disegni nell'aria i tuoi desideri e immagini i tuoi pensieri.
A volte inquietudini passano sul viso,
chini la testa, non vuoi si vedano i tuoi segreti preziosi.
La vita continua ad andare avanti tra oggetti scordati nei cassetti
e ci sono ancora per noi sogni sospesi.
Tra il buio e la luce
il mio cuore e' vicino al tuo
ieri e ancora oggi.
Anche se lungo fosse il tempo di una vita che fugge
tu saresti sempre con me
e io con te.
VIVO


Vivo il mio inverno senza di te
mi ricordo montagne che
mai avrei voluto abbandonare,
il mio pianto su una fotografia
volti gia' scomparsi dalla mia vita.
Al cuore non bastano le vuote illusioni,
vorrei le tue parole,
ma le ho perdute da anni,
e senza non vivo.
Sono stanca di persone,dolori,occasioni perdute,
vorrei il dono del distacco e
vivere un pacato dolore.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
UN PERDONO

Ho insonnia negli occhi come sabbia,
un dolore sul petto,
che fa respiri senza senso.
Le labbra bruciano preghiere,
ma un amen non mi da' pace questa notte.
Momenti d'oscurita e sono perduta,
felici apparenze da bruciare alla fiamma di una candela.
Ho cercato il perdono
nei volti sconosciuti di una via,
nella passione di una sera,
nel bacio di un padre.
Chissa dove andranno i sogni
quando i tramonti saranno polvere
e spietata consolazione
mi portera' un mattino senza di te.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PER P.

Sei perduto tra le delusioni della vita
non mi ferisce l'indifferenza ne'l'odio.
Dolore solo per la nebbia delle tue promesse,
al mio tacere ho incatenato,sotto mentite spoglie
le mie paure.
In una notte di nostalgia
ho distrutto le pagine del mio inferno
e tace anche il silenzio.
Chissa' se manca alla tua mano
la mia,se mi cerchi tra domande senza risposte,
questa notte abbraccio il
mio dolore e voglio passi
lievi,senza il ferro delle pene.
Adesso e' pace.
Le stelle diventano opache,
rivelo a quest'alba i miei pensieri
e amo di nuovo le mie notti di parole.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IERI e OGGI


Ti vorrei ancora qui
a profumare il mio letto di baci,
ad ascoltare i tuoi sospiri di vento,
chiederti
-chi sono e chi sono stata-
Ti vorrei ancora
sulla pelle
a imparare l'amore,
nelle mani petali di sorrisi e sogni,
dirmi
-di te amo la luce
e io il respiro-.
Le mie parole erano
imbevute di te,di noi,
le hai usate per sbranare
carne e anima,
per bruciare giuramenti e segreti.
Ha sanguinato il seme
che hai calpestato con odio,
avrei voluto volare con quel fiore.
Per lungo tempo il mio corpo e' stato
deserto di carezze,
l'animo invaso da dolore come cera fusa.
In un momento in cui tutto si ferma,
mi sfiora la vita,
da sempre mi appartiene.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
TI PARLO

Conosco il tuo tormento,
parlo piano e ho vicino il tuo sorriso,
racconto dolcezza alle tue sconfitte,
accendo incensi e preparo carezze
per istanti che non lasciano parole.
Sono vestita' di vanita' e innocenza
e baci sfiorati giacciono
sulla tua bocca,mentre s'asciugano pensieri.
Ti parlo di una lacrima,
di una notte senza stelle
per il mio dolore.
Ti cerco oltre il tuo nome,oltre il tuo corpo,
in un tramonto adagiato sul mare,
aspettando un domani che ritorna infinite volte.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
SARAI CON ME
Ti ritrovero' in un altro istante,
sotto foglie autunnali
o in rose ancora da sbocciare.
Ti ritrovero' in parole
sicure o vane,
in pensieri avvinghiati alle stelle.
Ti ritrovero' sulla mia pelle
tatuata dal tuo amore
in notti smaniose di passione,
in vuoti desideri.
Ti ritrovero' in una via o
in una stanza senza ali,
nel fuoco spento,nel calore che ricorda.
Ti ritrovero' in sguardi persi,
gesti rincorsi e sarai di nuovo con me.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
UN SOGNO


Il mio amore si infrange nel silenzio,
non mi punisce del mio soffrire,
di lontananze mi sfiora il cuore
Mi manchi di nostalgia e respiri,
ti penso dentro quando ancora e' buio
il tuo ricordo fa la notte, i miei pensieri fan le stelle.
Domani saro' un fiore tra la neve o
un altro giorno andato,
aspetto le tue mani o
una sera che si consuma di niente.
Saro' uno sguardo che ruba l'amore o
un violino che piange l'addio,
una sigaretta nella notte o
un ricordo in poesia....
Adesso sono sogno
io e te insieme
in giorni andati e scordati.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
ANCORA TU

Stanotte mi mordono pensieri
la malinconia coltiva le mie parole.
Non voglio dimenticare
scrivo su pagine perpetue
di te, di me.
Ci siamo amati non curandoci
del silenzio
assaporando le ore
quelle notti ci vestivano d'amore
di te nei miei occhi resta il sorriso
l'attimo prima del sogno
e' finito
la mia bocca ti cerca, a ogni sospiro mi mangia l'addio.
Ho aspettato specchi d'ombre
sorda ai tuoi silenzi.
Inesorabilmente il tuo ricordo arriva
torna la tua anima alla mia
sospeso nell'aria il volo di un sogno
dell'amore finito resto fragile calice
in te ho voluto morire
oggi vivro'ogni istante
prima che divenga ricordo sbiadito.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL RICORDO E LA FARFALLA

Con quale mano conto i giorni non vissuti

non serve pregare
ti perdono la tua morte
fra sentieri di ricordi
c'e' anche il tuo,
dammi le tue mani da stringere
un'ultima volta,
prima dell'esilio di chi non puo' tornare.
Non piango piu'
svuotavo l'anima
screziavo il cuore di gioie e dolori.
Dolce e' l'idea che
ti perdi nel cielo
e io rinasco farfalla
le mie emozioni rinunciano alle parole
si vestono di sorrisi,
si confessano di gesti.


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
DAL CIELO


sei dove non so piu' arrivare
ne' dolore ne' patire
delle mie angosce non ho il brivido
la morte ha violato il tempo.
Ho il pianto di quella sera
sulle mie mani il sangue
di un fiore mai cullato.
Volevo vincere l'oscurita'
la notte s'e' insinuata nel mio cuore.
-Non sei piu' con me...ci ritroveremo?-
Offro al vento un sorriso
nulla aspetto
se non la tua voce.
La notte si spezza
a questo racconto d'inverno
so che una morte non basta
a render prigioniere parole
non bussera' piu' quella tua carezza
all'uscio dei giorni.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LE MIE PAROLE
Le mie parole per l'eternita'
a spiegare albe e tramonti
a ricordare giorni felici e
calici amari.
Le mie parole per chi e' solo un ricordo
per chi accende sogni in una notte senza sonno.
Le mie parole per il fuoco della passione
che dalla cenere
crea istanti senza tempo.
Le mie parole sbagliate,crude,infelici
a nascondere vuoti infiniti
a colmare pagine gia' scritte
a cercare un'illusione nella verita'.
Le mie parole per l'eternita' a
carezzare il tuo viso
a cercare il tuo cuore.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
RIMEMBRANZA


E' sbocciata un'alba rosa
sopra giorni mai sfioriti,stagione dagli stessi colori
rimani ad aspettare sera
il cielo apparecchia di stelle
rimani ad ascoltar parole
a pescare tra illusioni perdute
un sogno che non finisca.
Mi voglio liberare di te,
che non voglio lasciare
ho amato ogni tuo istante
odiando i miei.
Ti cerco in giorni vuoti di lune
avari di sogni,
aspetto la carezza che placa i sospiri.
Senza sangue e dolore
ti penso
stanca di vetri appannati e cuscini scomposti,
ripeto parole senza sentire verita'
ma terra indifferente
e' il tuo cuore.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
PERDERTI

Ho paura di perderti dietro un battito d'ali,
sotto un tappeto di fiori,
mai sei stato mio
se non nel breve tepore di un bacio
sei stato un baleno nel buio
breve sogno all'alba.
Ho paura di perderti nel rancore di ore lontane
nella rabbia di brucianti parole......
dimenticarti non e' possibile
nella tua anima poso ancora parole d'amore.

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
LASCIAMI ANDARE
Freddo cemento gettato nell'animo
a seppellire sensazioni
mi duole l'ultimo tramonto prima della notte.
-lasciami andare alla mia pace-
mi mancano dubbi e preghiere
speranze che volavano dalle tue mani
intorno a me
volevo urlare ma
il cielo non ha domani per me
si distendono ricordi
a dannare il cuore.
-non ti voglio veder svanire
tra nebbie sconosciute-
ho paura di scordare la tua voce
mi scuote il pentimento
di cose mancate.
-se vorrai,sarai una rosa che s'apre al sole-
volevo la tua anima vicina per l'ultimo saluto
ti lascio alla pace del buio
mi svesto di dolore
mi rivesto d'amore


Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
CREDOCredevo alla calma del vento
distruttore dei miei castelli,
credevo all'immortalita' dei baci
alla prigione degli abbracci
alla gioia di sapere che e' gia' mattino
e trovarmi poi a guardare il tramonto.
L'estate piu' bella
quella della vita che ti scorre dentro
volutamente taccio
con gli occhi vuoti di stelle
confidente la notte alla mia tristezza.
Respiro solo la tua ombra
non ti aspetto piu'
il tuo ritorno e' perso,
ho avvolto il mio addio
nel buio di una notte disperata

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita
IL VCredevo alla calma del vento
distruttore dei miei castelli,
credevo all'immortalita' dei baci
alla prigione degli abbracci
alla gioia di sapere che e' gia' mattino
e trovarmi poi a guardare il tramonto.
L'estate piu' bella
quella della vita che ti scorre dentro
volutamente taccio
con gli occhi vuoti di stelle
confidente la notte alla mia tristezza.
Respiro solo la tua ombra
non ti aspetto piu'
il tuo ritorno e' perso,
ho avvolto il mio addio
nel buio di una notte disperata

Copyright©2009 ElisaCordovani-inedita

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