lunedì 19 dicembre 2011

SOGNI DI ROSE

SOGNI DI ROSE

Anch'esse si abbracciano
cieche e mute,
si perdono senza incontrarsi mai,
... ... -smettendo d'amarsi.
Si frantuma il cielo
tra gli artigli dei ricordi,
squarciando nuvole e carne,
svanisce il vento in ritagli di parole
-nessuna ha il sapore dell'amore,
mi manca il silenzio che fa la felicita',
il riso innocente dei nostri baci.
Anch'esse nascondono
fragilita' tra le pieghe della vita,
tradiscono cieli scuri senza piu'
stelle,sconosciute
tra gigli e orchidee,
vicini senza sfiorarsi mai,
perse di sogni senza volto,
senza nome
-senza sapere di vivere
Cosa ne' sara' di questi acquerelli dolorosi
con cui coloro i miei giorni
e le mie notti,
se di buio restano i mei passi,
la tempesta abbandona infine
il suo furore per lasciare
la dolcezza dell'arcobaleno,
anch'esse sognarono
rugiade e soli e piogge,
tornarono a fiorire nella
stessa polvere e io
con esse