sabato 14 novembre 2009

VERTIGINE

Solo polvere alzano i ricordi,
fredde le dita
nel mostrare la paura di non saper dimenticare.
Voglio ore lente e malinconiche
di fronte alle ombre,
le pareti sono intatte,
trattenuto il furore,
avra' fine questa malattia.
Per la strada solo indifferenti
alla notte piu' lunga,
non c'e' certezza della luce,
ma aspetto l'aurora
a rischiarare certezze,
la mia vertigine e'
guardare di nuovo la vita

Elisa Cordovani-inedita

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