mercoledì 2 giugno 2010

-RICORDI DI UNA SERA A PIAZZALE MICHELANGELO-

Mai stata a piazzale Michelangelo,un delitto per chi come me abita vicinissimo....la mia amica mi disse un giorno triste:"ti ci porterò io a vedere il piazzale Michelangelo" e oggi ha mantenuto la sua promessa.
Tre amici che in una domenica qualunque intrecciano parole e momenti che resteranno poi impressi nella mente e soprattutto nel cuore, io,l'amica e l'amico.
Piazzale Michelangelo è meraviglioso,sembra di essere entrati in un sogno ad occhi aperti, sei li e ti sembra di avere distesa davanti tutta Firenze e da lì ti sembra fantastica....siamo lì a ridere di niente e di tutto,per pochi momenti ognuno di noi tiene in tasca problemi, pensieri,tristezze....ad una come me guardare tanta bellezza tutta insieme,sotto il cielo stellato e mille luci che pare Firenze sia invasa di lucciole non può non ispirarmi...non solo parole,ma sensazioni,emozioni.....vi guardo un pò indietro rispetto a voi e il cuore,lo giuro,mi si gonfia d'amore e di gratitudine per avervi incontrato e per essere presente stasera e spero piu' a lungo possibile nelle vostre vite........l'amica,quella che c'e' proprio sempre e ha veramente asciugato tutte le lacrime,lei con il cuore cosi' pieno d'amore che glielo scorgi nei sorrisi,nelle risate.....credo che davvero mi porterò nel cuore a lungo l'immagine di voi due che camminate e ridete davanti a me,perche' mi regala serenita'.....l'amico che dei silenzi capisce gioie e dolori,quello che anche se non lo chiami lo sente che hai bisogno di lui......sai tu sei per me l'estate e di essa l'allegria, dovessi descriverti con un immagine sei quell'uomo che raccoglie conchiglie sulla spiaggia e mentre lo fai ami la semplicita' di quella conchiglia e la semplicita' di ogni piccola cosa,che pero' fa una vita dolce....rispetto a te sono l'autunno malinconico, quel tramonto che si adagia ad una spiaggia ormai deserta,quelle foglie che oramai abbandonano il loro ramo,chissà se anche una foglia si sente sola come a volte mi sembra di essere a me.......
Stiamo tornando e parliamo come solo quando stai bene si puo' fare....l'amica abita il silenzio della sicurezza, di trovarsi nell'amore....tu mi parli della donna che ti ha amato,deluso,abbandonato anche se e' ancora nella tua vita e io lo conosco il vuoto che c'e' avendo accanto qualcuno di sbagliato......
io ti parlo, poi smetto perche' gia' sapete e rispettate quella tristezza che m'appartiene,di una giornata che finisce,di un attimo gia' finito oppure di tutta una vita rimpianta.
Scoppia una risatina...poi prende coraggio e diventa una risata vera,senza motivo,senza una logica....e' il semplice piacere di essere tra noi,esserci parlati ed essere stati in silenzio e io nella mia amica prego la dolcezza della vita di darmi altre malinconie,altri pianti sconsolati e senza motivo,perche' ci sarete voi con me......

Firenze-30.05.2010

Elisa Cordovani

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