Il silenzio morirà del suo tacere
-vagare indifferenti tra notti tutte uguali-
taci quel buio che porta il mio nome,
scorda lo scavare le parole
a renderle vere,
scorda i miei occhi che
si vestivano di cielo e d'autunno,
di un mare tempestoso.
Il silenzio morirà del suo tacere
un giorno bacia la vita,
taci quel buio che porta il mio nome,
non guardare le mie mani
a graffiare il vuoto e
a serrare petali secchi,
lacrime non né versano piu'
-vagare indifferenti tra notti tutte uguali-
L'urlo della sera
a imbandire nuovi tormenti
e spettri a festeggiare
tutte le mie inquietudini.
Taci quel buio che porta il mio nome
scorda i miei occhi,
varco d'incubi alla luce
Autore: Elisa Cordovani
Poesia inserita il 26/06/2010
Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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