m'hanno accecato
per impedirmi i sogni,
spezzate le ossa al vento delle illusioni,
resto ancora a i margini,
sul ciglio dell'abbandono
a bagnare polvere
d'amarezza,
su spiagge deserte
che tendono le braccia
al cielo nero,
non si turba lui
del mio ingoiare
stupri sconosciuti
e di doglie sterili
a urlare nel nulla.
E' un battesimo ai dannati
passi immobili sugli
inferi di queste strade
dove viene perduta
l'innocenza.
Resto al margine di ogni luccicanza
che inganna il cuore,
dell'insignificanza di ogni
promessa......
la mia una follia:
che un istante possa essere infinito
sotto un cielo di stelle
" si puo' perdonare,ma dimenticare mai"
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