Il cielo puo' apparire muto,
imprevisto d'un istante che
con si sofferma inquieto
perso nel tempo
e il silenzio puo' aggrapparsi
al via vai dei sogni storditi,
svuotati,corrosi da
colori violenti,
lampi di viola e blu
stravolgono questa
strada gia' abbandonata.
Saro' parole
che l'eco ruba alla polvere
senza che il buio
rapisca l'ultima
lacrima di questa notte
stretta tra le preghiere
di bimbi che cantano stelle.
Mi chiamero' pioggia
che come bacio si posa
sulla fronte,senza
lasciare dolore,
e vento piu' lieve
di un fremito sopra
le nuvole,mentre
capelli di fiori e rami
intrecciero' al tramonto
senza raccontare piu'
di citta' straniere e
ombre che le vivono"
imprevisto d'un istante che
con si sofferma inquieto
perso nel tempo
e il silenzio puo' aggrapparsi
al via vai dei sogni storditi,
svuotati,corrosi da
colori violenti,
lampi di viola e blu
stravolgono questa
strada gia' abbandonata.
Saro' parole
che l'eco ruba alla polvere
senza che il buio
rapisca l'ultima
lacrima di questa notte
stretta tra le preghiere
di bimbi che cantano stelle.
Mi chiamero' pioggia
che come bacio si posa
sulla fronte,senza
lasciare dolore,
e vento piu' lieve
di un fremito sopra
le nuvole,mentre
capelli di fiori e rami
intrecciero' al tramonto
senza raccontare piu'
di citta' straniere e
ombre che le vivono"
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