schegge di buio
trafiggono la mia insonnia,
tremante all'odore dei miei incubi
resi avidi da questa notte
che scorda il tempo.
A chinare il capo
non basta a far sparire
quei passi muti
tra corridoi muti;
i brividi per candidi
petali calpestati,
rubati alla loro aurora;
schegge di buio
sorde al pianto
ingenuo per
un carillon che non
canta piu';
a chinare il capo
quella follia di ombra scura
non svanisce
e' un marchio vivo
nella carne
-e in ogni lembo
d'anima,
schegge di buio
bucano il passato,
senza scampo
mi pare questo cielo
e la sua ragnatela
di volti senza parola
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