domenica 24 aprile 2011

sarei stata una rosa se il sogno non si fosse mai destato se la notte non si fosse abbandonata all'ombra delle paure, una rosa innocente si offriva al cielo e alle promesse di un altro domani, senza temere pioggia e la disperazione dell'inverno sarei stata una rosa nelle città sconvolte e terrorizzate dalla rabbia della vita e della morte -rose sgozzate troverò tra qui e il cielo- a pregare un cielo di aver misericordia, perche' misericordia sembra essere uccisa e dimenticata sarei stata rosa e poesie silenziose forse raccontano ancora questa solitudine senza spine né perdono, un ricordo senza buio prima di andarsene via

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